Saresti tu la novità?

 

Saresti tu la novità?

di Antonio Bruno

Un amico ha scritto un commento che ha poi cancellato. Si chiedeva chi fossero “le novità” e mi chiedeva se fossi io stesso “la novità”.

La domanda è legittima. In pratica questo mio amico si chiede e mi chiede perché mai dovrebbe lasciare la via vecchia per la nuova.

È legittimo desiderare che ci sia un CAPO e che il CAPO sia quello che c’era già! Io rispetto questo desiderio. Ma ho spiegato in più post che ciò PORTA AL POTERE che, per essere esercitato, prevede L’ESCUSIONE DEI VINTI e che si basa sul processo DOMINIO/SOTTOMISSIONE della nostra cultura patriarcale.

A scanso di equivoci NESSUNA DELLE PERSONE CHE CONOSCO MI HA DETTO CHE VUOLE ESSERE IL NUOVO CAPO di San Cesario di Lecce inoltre, siccome ho desiderato di abbandonare la nostra cultura patriarcale, posso assicurare CHE IO NON DESIDERO ESSERE IL NUOVO CAPO.

Come ho più volte spiegato io pratico una cultura in cui, siccome si partecipa e collabora, non ci sono CAPI e auspico che nelle prossime elezioni comunali dell’Estate 2022 a San Cesario di Lecce non ci sia nessun CAPO, pur assicurando che ritengo legittimo e degno di ogni rispetto IL CAPO (VECCHIO O NUOVO) CHE DOVESSE EMERGERE NELLE ELEZIONI DELL'ESTATE 2022.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza