Diario di Don Oronzo Margiotta 12 febbraio 1961 scomparsa di Monsignor Francesco Carlà

Diario di Don Oronzo Margiotta 12 febbraio 1961 scomparsa di Monsignor Francesco Carlà

Era successo infatti che 1'11 febbraio precedente, il vecchio Arciprete, Mons. Francesco Carlà, era rimasto a casa ammalato; "ma  già il giorno prima aveva celebrato invalidamente". E continua nel  Diario: "Alle 16 e 10 visito, ma nulla fa prevedere una fine immediata. Alle 17 mi mandano a chiamare; sembra aggravato. Ha la febbre  causata dalla broncopolmonite. Porto privatamente il Viatico. A sera, alla serotina dedicata alla Madonna di Lourdes, esorto i fedeli a pregare per il Parroco. Dopo la funzione vado in casa del parroco.
Si aggrava sempre più, ma è in grado di benedire i fedeli che gli chiedono l'ultima benedizione. Alle 20,30 impartisco l'estrema unzione. Quindi in fretta a casa per cenare. Alle ore 22 circa sono di nuovo in casa del Parroco, dove mi fermo per tutta la notte. Lentamente si spegne alle ore 1,35 del 12 febbraio. Al mattino, alle ore 5, le campane della parrocchia svegliano tutti dando il triste annunzio.
1919 Nomina di Monsignor Francesco Carlà a Cappellano d'Onore Extra Urbem di Sua Santità il Papa

Don Giuseppe va a Lecce, mentre io giro la Vicaria per avvisare i confratelli. Alle 10 celebro in casa. Alle 16 si snoda il corteo. Le Associazioni e le Confraternite sono al completo. Il Vescovo è assente ma partecipano mons. Doriguzzi, don Oronzo De Simone, don Franco Lupo, don Antonio De Pandis, don Carmelo Andriani, don Nino Margiotta, don Pippi Zilli, don Pippi Baldassarre, il Rettore del Seminario con alcuni seminaristi, tre monaci da Lequile. Mons. Giancane è in nigris dietro il feretro. Si gira per i SS Cuori e la chiesa di San Rocco, sostando per il canto del Libera me Domine. Il popolo partecipa in massa. In Chiesa è pronta la camera ardente: palco allestito dai Vergallo, il drappo rosso e le fiaccole prestate dai Teatini. Fino alle 22 c'è sempre molta gente. A quell'ora si chiude.
Il 13 a mattino, alle 5 le campane ricominciano a suonare. Alle 5,30 la prima messa è celebrata da don Giuseppe Tondo, la seconda alle 7,30 è celebrata da don Cappello Menotti, alle 8 celebra don Beniamino Laudisa e alle 8,30 da don Ciccio Quarta. Alle 9,30 cominciamo la funzione solenne, Primo Notturno e Lodi in canto. Suona benissimo padre Bernardo da Lequile. Celebro io. Prima della messa dò lettura del telegramma del Vescovo. La chiesa e piena. Le autorità sono al completo. C'è una rappresentanza della scuola. Tesse l'elogio funebre don Carmelo Andriani. Un gruppo di giovani esegue i canti. A vespro, alle ore 16 si snoda nuovamente il corteo nello stesso ordine di ieri. Si percorrono le Via Vittorio Emanuele III, Matteotti e Ferrovia. Fra gli altri sono presenti don Carmelo Pecoraro, don Alfonso Cannoletta, don Raffaele Barletta, don Pippi  Baldassarre e don Carmelo Andriani.


Fonte: Ottorino Forcignanò, Una vita per la Comunità Don Oronzo Margiotta e la sfida dei tempi Pagine 26 e 27 Stampato presso Martano Editrice s.r.l. - Zona Industriale di Surbo (Le) nel marzo 2012 pe conto di Piero Manni s.r.l.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza