Televisore Grundig 59T20 Zauberspiegel 1960

Televisore Grundig 59T20 Zauberspiegel 1960

A scuola nel 1963 mi risultò facile essere bravo. La maestra della prima, di cui ricordo solo il primo giorno diceva a mia madre quanto fossi bravo.
Mia madre mi accompagnò sino a dentro l’aula della scuola “Michele Saponaro” che era il primo anno che si apriva. Ricordo una marea di grembiuli bianchi con fiocchi azzurri delle femminucce e una di grembiuli neri con identico fiocco blu ma colletto bianco per noi maschi.
Dissero a mia madre che era normale che io piangessi il primo giorno. Non piansi. Passavo tanto tempo con i miei nonni “a rretu allu nfiernu la prima curte dopu la farmacia di don Gennaru” che non vedevo proprio il perché dovessi piangere.
Ero andato inoltre per un periodo a lezione dalla Signorina Maria Marzo proprio sulla società di mutuo soccorso. Ricordo che mi insegnò le vocali e soprattutto quel giorno che disegno un bel grappolo d’uva e ci mise una bella u.
Poi la Signorina Marzo andò via e io restai a fare le u con la sua dolce mamma, che mi aiutò e che mi guidò. Ripeto della maestra della prima non ricordo che il primo giorno di scuola. Poi ricordo che durante la seconda classe non potè più venire e fu sostituita da un maestro che ritirò i nostri libri che avevano una scritta sulla copertina “SEMI” e ce ne diede un altro tutto pieno di disegni, bellissimo.
Ma io avevo la mia personalissima scuola in casa. Io avevo la Televisione che papà comprò nel 1961 da Lecce da un certo Bruno che imparava a riparare le stesse da un tedesco arrivato apposta dalla Germania per istruirlo. C’era anche lo stabilizzatore.
Io già prima di andare a scuola passavo tutto il tempo davanti alla Tv. Allora le trasmissioni iniziavano nel pomeriggio e finivano dopo la prima serata. Io praticamente guardavo tutto.
“Complessità tra epistemologia e didattica” questa la tesi di mia Nipote Silvia Serio. Oggi i festeggiamenti con la famiglia dopo quelli con colleghe, colleghi, amiche ed amici.
E’ giovanissima, appena 24 anni, dieci anni fa ne aveva appena 14. Oggi le ho chiesto a quando risale il suo primo ricordo di se stessa, non mi ha saputo rispondere.
Le ho detto in più che sono giunto alla conclusione che ciò che sono è da quando ho avuto coscienza di me e che questa coscienza di me risale più o meno al 1960 - 61 ovvero ai miei 3 – 4 anni. Io seduto sul vasino moplen celeste davanti al Televisore Grundig 59T20 Zauberspiegel 1960 a guardare l’Approdo, il Telegiornale, il Prof. Cutolo, la Tv dei Ragazzi, Carosello, Tic Tac e il Quartetto Cetra che in pochissimi minuiti faceva la parodia dell’Odissea o dei tre moschettieri.

Io sono da quando sono consapevole di me, IO SONO.





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