La quasi totalità delle cittadine e cittadini di San Cesario di Lecce non desidera essere etichettata come politico, schierato o simpatizzante di politici locali

 

La quasi totalità delle cittadine e cittadini di San Cesario di Lecce non desidera essere etichettata come politico, schierato o simpatizzante di politici locali

di Antonio Bruno

Salvatore Rollo Martedì 18 gennaio 2022 alle ore 16 e 33 mi ha scritto:

Antonio tu mi insegni che le assemblee, le riunioni allargate, i gruppi di lavoro o di studio hanno tutte delle dinamiche molto differenti tra loro. Lo verifichi penso tu nel tuo ambito lavorativo e credo ricordi qualcosa anche della tua pregressa esperienza politica sul territorio.

Sicuramente avrai modo di offrire la tua collaborazione nei tempi e nei modi più opportuni, a questo come ad altri cantieri o salotti, anche meno allargati, cui sarai invitato o cui potrai autoinvitarti.

Il mio amico Salvatore Rollo mi scrive nel suo ruolo di politico di San Cesario di Lecce schierato apertamente in un’aggregazione, distinguendo tra le modalità di partecipazione dei politici come lui, e le diverse modalità di partecipazione che riguardano me e la stragrande maggioranza di cittadine e cittadini che, oltre a non essere politici, non sono né schierati né simpatizzanti.

È mia opinione che l’affermazione contenuta nel commento di Salvatore, rappresenti la chiave che apre la porta della partecipazione attiva a tutte le cittadine e cittadini di San Cesario di Lecce e mi riferisco specificamente a questo passaggio:

“Sicuramente avrai modo di offrire la tua collaborazione nei tempi e nei modi più opportuni, a questo come ad altri cantieri o salotti, anche meno allargati, cui sarai invitato o cui potrai autoinvitarti.”

La collaborazione di un cittadino come me, che non è politico né desidera schierarsi o essere simpatizzante, è opportuno che avvenga nelle modalità espresse con chiarezza e semplicità da Salvatore Rollo, ovvero nei tempi e nei modi più opportuni.

Ma il passaggio che secondo la mia opinione, esprime meglio la potenzialità di collaborazione, e che distingue un cittadino politico schierato o simpatizzante come Salvatore Rollo, da me e la stragrande maggioranza delle cittadine e cittadini non schierati né simpatizzanti, è la libertà di partecipare sia al Cantiere promosso tra gli altri anche da Salvatore Rollo che “ad altri cantieri o salotti, anche meno allargati, cui sarai invitato o cui potrai autoinvitarti”.

Perché scrivo questa precisazione che potrebbe apparire superflua, pleonastica?

Perché quando ho chiesto a cittadine e cittadini, che come me non sono politici né simpatizzanti, né schierati, di prendere parte ai lavori del Cantiere promosso tra gli altri politici anche da Salvatore Rollo, mi è stato risposto che avrebbero desiderato farlo, ma che vi era un impedimento.

Quando ho chiesto quale fosse questo impedimento, mi hanno risposto che, siccome c’è una situazione di competizione, se non addirittura di conflitto, con gli altri cittadini politici, schierati o simpatizzanti avversari della parte in cui è schierato Salvatore Rollo, questi ultimi sicuramente appena messi al corrente che un qualunque cittadino partecipa al Cantiere di Salvatore Rollo, a questo cittadino, suo malgrado, verrebbe attribuito il ruolo di avversario, solo perché partecipante ai lavori del Cantiere di Salvatore Rollo.

Conosco perfettamente queste dinamiche perché da giovane sono stato politico, schierato e simpatizzante della Democrazia Cristiana e ho visto con i miei occhi, che tutti i miei amici dell’Azione Cattolica, della Radio e del Gruppo Amici per l’Arte, avevano difficoltà a collaborare con me, anzi notavo che addirittura era difficile per loro rapportarsi sempre con me, per non essere etichettati come miei seguaci. Non ottenni mai la loro collaborazione che invece fu fattiva e affettuosa nelle iniziative non partitiche né politiche.

Ciò che ho scritto rappresenta un impedimento alla partecipazione democratica. Spero che nasca un dibattitto al fine di ricercare delle modalità di attuazione del processo di elaborazione del Progetto San Cesario 2022 – 2027 che superi l’impedimento di risultare seguaci di questo o di quel politico locale che, come ho dimostrato in questo mio scritto, tiene lontano le cittadine ed i cittadini come me non schierati né simpatizzanti di politici locali, che rappresentano la quasi totalità delle cittadine e cittadini di San Cesario di Lecce.

Antonio Bruno

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