Ogni popolo è fautore del proprio destino. Anche il popolo di San Cesario di Lecce

 


  • Pasquale Fortunato
    Ogni popolo è fautore del proprio destino.
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 16 h
  • Angelo Piccioli
    Eleggere persone serie, a disposizione di TUTTA la comunità e non di pochi eletti, da chi vive in una stamberga a chi in una villa di lusso!
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 16 h
  • Antonio Bruno
    Autore
    Amministratore
    Angelo Piccioli, le persona a cui diamo la responsabilità NON SONO MAGHI O STREGONI, sono persone come me e come te. E allora che cosa potremmo fare tu, oppure io, se fossimo eletti se, finite le elezioni, fossimo abbandonati a noi stessi? UN ELETTO VALE L'ALTRO, E' UNA CITTADINA OPPURE UN CITTADINO COME ME, COME TE. Cosa fa la differenza? SIAMO NOI CITTADINE E CITTADINI!
    1
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 16 h
    • Modificato
    • Pasquale Fortunato
      Gli eletti hanno il dovere di confrontarsi periodicamente con i cittadini e farli possibilmente partecipare per la buona riuscita del governo del paese.
      1
      • Mi piace
      • Rispondi
      • Condividi
      • 15 h
      • Antonio Bruno
        Autore
        Amministratore
        Pasquale Fortunato le cittadine e i cittadini hanno il diritto di partecipare, hanno accesso agli atti, possono consultare il sito del Comune, possono fare tutto ciò che fa un comproprietario dei beni comuni che non trascura la sua proprietà
        1
        • Mi piace
        • Rispondi
        • Condividi
        • 15 h
        • Modificato
  • Antonio Bruno
    Autore
    Amministratore
    Pasquale Fortunato, Angelo Piccioli CHI IMPEDISCE ALLE CITTADINE ED AI CITTADINI DI RIUNIRSI AUTONOMAMENTE, SENZA LA PRESENZA DI POLITICI LOCALI, PER CONVERSARE E FAR EMERGERE ACCORDI PER UN PROGETTO COMUNE DA TRASMETTERE A TUTTI I CANDIDATI SINDACO? Io ho fatto l'invito in privato a tante cittadini e cittadine. Sai che cosa mi hanno risposto? Nessuno è interessato al progetto.
    1
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 15 h
    • Modificato
    • Pasquale Fortunato
      I cittadini sono abituati ad attaccarsi ad un carro.....poi ci sono quelli che non se ne fottano proprio niente....
      • Mi piace
      • Rispondi
      • Condividi
      • 15 h
      • Antonio Bruno
        Autore
        Amministratore
        Pasquale Fortunato c'è questa abitudine a sottomettersi nella speranza. Poi c'è l'abitudine di starsene in disparte. sia mai imu bbesegnu!!!!! Ma si può cambiare abitudine, basta desiderarlo. E' una questione di desiderio
        • Mi piace
        • Rispondi
        • Condividi
        • 14 h
        • Modificato
  • Antonio Bruno
    Autore
    Amministratore
    Pasquale Fortunato, Angelo Piccioli ma cosa vogliono le cittadine e cittadini? Forse tanti NOVELLI SAN FRANCESCO D'ASSISI E SANTA CHIARA, CHE FANNO VOTO DI POVERTA' E SI IMMOLANO PER PERMETTERE LORO DI VIVERE FELICI E CONTENTI OGNUNO ALLE PROPRIE FACCENDE AFFACCENDATO? Ma voi lo fareste?
    1
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 15 h
  • Giuseppe Abatianni
    Credo che ognuno di noi ha dei meriti e dei demeriti. Per il declino un detto dice: "La persona che si lamenta di più è quella che non muove un dito x cambiare qualcosa".
    Penso che sia bello e costruttivo se prima di dare un giudizio ci l'autogiudichiamo, poi ...
    2
    • Mi piace
    • Rispondi
    • Condividi
    • 14 h
    • Antonio Bruno
      Autore
      Amministratore
      Giuseppe Abatianni hai fatto la sintesi del mio ragionamento, grazie.
      1
      • Mi piace
      • Rispondi
      • Condividi
      • 14 h
      • Modificato
    • Antonio Bruno
      Autore
      Amministratore
      Giuseppe Abatianni vogliono SUPERMAN che gli risolva tutti i problemi, NON VOGLIONO PARTECIPARE, NON VOGLIONO LA DEMOCRAZIA o forse sono solo abituati così, senza scossoni, passano da un padrone all'altro con la mano tesa a chiedere l'elemosina.
      1
      • Mi piace
      • Rispondi
      • Condividi
      • 14 h
      • Modificato
      • Giuseppe Abatianni
        San Giacomo nella Sua lettera ci dice che ognuno nella società deve essere attore e non spettatore.
        Essere e continuare ad essere spettatori vuol dire che saremo sempre più come i burattini siciliani attaccati a dei fili in mano ad altri ... QUANDO ... ... ...
        1
        • Mi piace
        • Rispondi
        • Condividi
        • 14 h
      • Antonio Bruno
        Autore
        Amministratore
        Giuseppe Abatianni ben detto!
        • Mi piace
        • Rispondi
        • Condividi
        • 14 h

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

Immagine
...l’importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.    L'importante è quello che provi mentre corri. Ma certo che me lo ricordo l’anno della maturità, come potrei scordarmene? Io, Gianni Bruno e Ronzino Rollo a Lecce in via Costantino De Mitri a studiare, a sognare, a commentare, discutere, conversare. Come faccio a dimenticare? Quella 127 di Ronzino, una specie di Jeep con la quale scoprivamo i paesi vicini. E quelle idee sulle sedi dell’Università, a Perugia o Napoli diceva De Nitto. Ma io come faccio? C’era lo studio di Gianni, il letto accanto, la luce blu e la sua scrivania bianca. Leggiamo, studiamo, sogniamo. Soprattutto sogniamo in doppio petto blu, quello che ti faceva sentire già un professionista, quello che ti faceva passare dall’adolescenza alla giovinezza della responsabilità. Quei gradini della scuola, il Prof. Giacinto Donno che meno male che lo chiamarono al telefono che, se no, chissà come sarebbe andata a finire. E il professore d’I
Continua a leggere

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Immagine
Antonio Lettere all'anagrafe.  Conosciuto in paese come mesciu Antoniu Casaranu...E' da piu' di 50 anni che pratica ed insegna lo sport e l'arte dello JUDO e altre arti affini. Esperto anche in massaggi e pratiche orientali per dolori al corpo umano. Ha plasmato molti giovani salentini che oggi si occupano di questo ed hanno anche delle palestre in altri paesi limitrofi. Antonio nasce come artigiano del ferro battuto, ma inizia prima con la passione del "CULTURISMO" e poi man mano, al finire degli anni 60', comincia a occuparsi per l'apertura di palestre in arti marziali. Ha partecipato in molte gare nazionali e tante ne ha vinte. Moltissime sono state le vittorie in gruppo con le sue squadre delle sue palestre. Persona generosa e disponibile, sincera e pronta allo scherzo sia a riceverlo che a farlo. Fisico molto energico e ancora molto scattante nonostante l'eta non piu' "ragazzuola". Entro in palestra mentre sta allenand
Continua a leggere

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza

Immagine
  ISSN 0798 1015 PRINCIPALE Magazine degli spazi INDICI PER GLI AUTORI Vol. 38 (Nº 46) Anno 2017. Pag. 31 Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza Alexander ORTIZ Ocaña 1 Ricevuto: 20/05/2017 • Approvato: 13/06/2017 contenuto introduzione 1. Chi è Humberto Maturana e quali sono i suoi contributi epistemici? 2. Autopoiesi 3. Conclusioni Riferimenti bibliografici SOMMARIO: Questo articolo mostra la mia riflessione originata dalla ripercussione che la lettura dell'opera del prestigioso biologo, filosofo ed epistemologo cileno Humberto Maturana ha avuto nella mia concezione scientifica, epistemologica e pedagogica. Descrive il pensiero di Maturana e le sue implicazioni per la scienza, l'epistemologia e in particolare per l'educazione. In questo articolo rivelo l'ontologia, l'epist
Continua a leggere