Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Intervista al Dott. Antonio Bruno sulle "Leggi Sistemiche e Meta-Sistemiche" di Ximena Yáñez e Humberto Maturana Romesín

Immagine
Leggi Sistemiche e Meta-Sistemiche Intervista al Dott. Antonio Bruno sulle "Leggi Sistemiche e Meta-Sistemiche" di Ximena Yáñez e Humberto Maturana Romesín Intervistatore: Buongiorno, Dott. Bruno. Oggi abbiamo il piacere di parlare con lei riguardo alle "Leggi Sistemiche e Meta-Sistemiche", un affascinante saggio che esplora l'interazione tra biologia e cultura. Lei ha studiato a lungo il pensiero sistemico e l'epistemologia. Ci può spiegare il concetto chiave di queste leggi e come si inseriscono nella comprensione dell’essere umano? Dott. Antonio Bruno: Buongiorno. È un piacere discuterne. Il saggio di Yáñez e Maturana Romesín è una profonda riflessione su come noi, come esseri umani, costruiamo il mondo e la nostra conoscenza attraverso il nostro operare come osservatori. Le leggi sistemiche fondamentali, come la "possibilità di conoscere", pongono l'accento sul fatto che ogni forma di conoscenza e comprensione nasce dalla nost

Il Compito degli Intellettuali: Riflessioni su Maturana

Immagine
  Il Compito degli Intellettuali: Riflessioni su Maturana Il pensiero contemporaneo è spesso permeato dalla ricerca di soluzioni definitive a problemi complessi, ma Humberto Maturana, rinomato biologo e filosofo cileno, ci invita a considerare un approccio radicalmente diverso. Nelle sue opere, Maturana esprime una visione dell'umanità in cui l'amore e le relazioni umane sono centrali, sostenendo che il compito degli intellettuali nel XXI secolo non sia tanto quello di elaborare teorie robuste, ma piuttosto di creare "spazi di apertura riflessiva" in cui le persone possano confrontarsi con le proprie emozioni. L'Amore come Fondamento della Vita Umana Maturana ha affermato che "l'amore è un elemento fondamentale della vita umana", un concetto che riflette un desiderio intrinseco di connessione e comprensione reciproca. In un mondo dominato da conflitti e divisioni, il riconoscimento dell'amore come base delle interazioni umane offre una via per ri

E ti accorgi che la vita non è solo un treno che ti porta a un arrivo, ma un percorso tortuoso, dove l'arrivo spesso non è quello che desideravi.

Immagine
  Mi ricordo quando ero piccolo, quando il treno che ci portava a Chiavenna era un viaggio magico, un battito di vita che si ripeteva. Alla biglietteria del cinema c'era quella rastrelliera, piena di caramelle gommose Alemagna. Papà fumava, il fumo danzava nell'aria come le nuvole sopra le montagne, e sceglieva sempre quelle alla menta. Io, invece, avrei voluto le stesse, ma lui diceva di prendere quelle alla frutta. E così mi accontentavo, ma nel fondo del cuore c'era quella voglia di imitare, di essere come lui, di avere un pezzo di quella dolcezza verde tra le dita. Quando si è bambini, si pensa che il mondo sia un treno sempre in movimento, un viaggio senza fine. Ti siedi su quel sedile, il panorama scorre veloce, e quando la sera arriva, sei l'unico che si stende e si addormenta, mentre gli altri ti guardano e dicono “beati i piccoli!”. I finestrini diventano un palcoscenico di stazioni, colori e sapori; si mangiano caramelle gommose, si sorride al mondo, e tutto s

Intervista al Dott. Antonio Bruno: il libro di Silvia Bencivelli Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata

Immagine
 Intervista al Dott. Antonio Bruno: il libro di Silvia Bencivelli Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata Intervistatore: Buon pomeriggio, Dott. Antonio Bruno, e grazie per essere qui con noi oggi. Iniziamo subito parlando del libro di Silvia Bencivelli Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata presentato ieri sera alle Officine Cantelmo, a quanto pare, è un'opera davvero densa e interessante. Potresti darci una breve presentazione? Dott. Antonio Bruno: Certamente! Si concentra sulla storia della medicina, in particolare sugli autoesperimenti che i medici del passato hanno condotto su se stessi per cercare di comprendere meglio alcune malattie. È una storia affascinante che si muove tra scienza, intuizione e, a volte, un pizzico di follia. Intervistatore: Le storie sono tante ma le chiediamo di rivelarci un aspetto interessante del libro che è il racconto della pellagra e dei tentativi di capire cosa la causasse. Può raccontarci di più su questo?

"Auto-organizzazione: Come l'Ordine Emerse Spontaneamente nel Mondo"

Immagine
 "Auto-organizzazione: Come l'Ordine Emerse Spontaneamente nel Mondo" di Antonio Bruno Immagina di osservare un grande gruppo di formiche. Non c'è un leader che dice a ciascuna formica cosa fare. Invece, le formiche si organizzano da sole, seguendo piccole regole e interagendo tra di loro. Questo fenomeno si chiama auto-organizzazione : significa che l'ordine e l'organizzazione nascono spontaneamente dalle interazioni locali delle parti, senza che qualcuno lo imponga. Questo succede anche in natura con le piante e gli animali. Ad esempio, quando le foglie di un albero crescono, non c'è un progettista che decide dove ogni foglia deve andare. Ogni foglia si sviluppa grazie alle condizioni dell'ambiente e alle interazioni con le altre parti dell'albero. Questo concetto di auto-organizzazione si applica anche alle persone e alle società. Le città, i mercati e anche le aziende possono diventare più flessibili e innovative se seguono principi simili. Gl

Trent'anni in più: la rivoluzione della longevità

Immagine
  Trent'anni in più: la rivoluzione della longevità Trent'anni in più. Questa è la differenza, in termini di aspettativa di vita, tra un bambino nato oggi nel mondo ricco e uno nato cent'anni fa. Si tratta di un salto temporale notevole, che equivale a quasi una generazione. Questo progresso senza precedenti nella storia umana, sebbene abbia subito una battuta d'arresto temporaneo a causa della pandemia di COVID-19, continua la sua marcia verso un futuro ancora da delineare. Un rapporto pubblicato nel 2021 su eLife prevede che entro il 2065 la vita media nei Paesi europei aumenterà di ulteriori dieci anni, portando l'aspettativa di vita a quarant'anni in più in un secolo e mezzo . Numeri di questo calibro sono tali da richiamare alla mente le utopie descritte nei romanzi di fantascienza, ma, sorprendentemente, non sono più solo frutto dell'immaginazione. I demografi parlano di “rivoluzione della longevità” per descrivere l'impatto sociale e individuale d

L'ora fatata (racconto)

Immagine
  L'ora fatata La luna si rifletteva sulle pozzanghere, creando un gioco di luci che danzavano sulla strada bagnata. In quella notte, il paese sembrava respirare, un organismo pulsante di storie e ricordi. I lampioni proiettavano ombre lunghe, e il profumo della terra umida si mescolava all’aria fredda, mentre le foglie sussurravano segreti di un amore perduto. Io la conoscevo, l’ora fatata. Quella magica dimensione che viene dal bosco, dove i sogni si intrecciano con la realtà, dove le parole si trasformano in melodie. Sapevo che mi avresti aspettato, come sempre. “Io ti verrò a cercare,” mormorai tra me e me, mentre un brivido mi attraversava la schiena. Lo sapevi anche tu, che sarei tornato. La domanda, però, era un’altra: “Tu faresti lo stesso con me?” Ecco, questo era il nodo che non mi lasciava dormire. I ricordi di una vita passata, un eco che tornava a farsi sentire. L’unica colpa che avevi era di ricordarmi mia madre, la sua voce melodiosa, il suo modo di ridere che

Intervista al Dott. Antonio Bruno sulla visione di Maturana, la percezione e l'importanza dell'amore

Immagine
  Intervista al Dott. Antonio Bruno sulla visione di Maturana, la percezione e l'importanza dell'amore Intervistatore: Buongiorno, Dott. Bruno, è un piacere averla qui. Vorrei iniziare a chiederle di approfondire la visione di Humberto Maturana in relazione alla percezione e all'esperienza umana. Potrebbe spiegarci in cosa consiste questa sua riflessione? Dott. Bruno: Certo, grazie per l'invito. Maturana ci offre una visione molto affascinante dell'esperienza umana. Lui sostiene che non c'è una netta separazione tra l'illusione e la percezione. Quando parliamo della nostra esperienza, in realtà generiamo un "dominio esplicativo" che non è unico, ma piuttosto una pluralità di universi, o "multiversi", come lui li chiama. Questi universi sono dominati da coerenze operative che generano la nostra esperienza individuale. Maturana è molto chiaro: l'esperienza non è l'universo, ma ciò che accade a ciascuno di noi. Questo sottoline

Quello strano gusto nel guardare i leader che si picchiano con le parole

Immagine
 Quello strano gusto nel guardare i leader che si picchiano con le parole Da ragazzo, quando c'era una rissa tra due compagni di classe, ci radunavamo tutti intorno. Chi tifava per l'uno, chi per l'altro. L'importante era incitare, alimentare la tensione. "Dagli, più forte!" si gridava, quasi per aggiungere carburante a quel fuoco. Ieri sera, in televisione, due uomini in giacca e cravatta si picchiavano. Non fisicamente, certo, ma con le parole. E intorno a loro, in un altro tipo di capannello, c'eravamo noi. A guardare, a scegliere un lato, a sperare che uno "vincesse". Sembra che le cose non siano cambiate molto, nemmeno ora che siamo adulti. Oggi, sui giornali, ci sono già i resoconti. Chi ha prevalso? Chi ha saputo "colpire" più duro con le parole? Un po' come negli sport, nei match di boxe o calcio: c'è sempre qualcuno che vince e qualcuno che perde. Ma qui non si tratta di sport. Si tratta di persone che dovrebbero guidar

"La Convivenza: Necessità Biologica e Progetto di Vita"

Immagine
"La Convivenza: Necessità Biologica e Progetto di Vita" Di Antonio Bruno Humberto Maturana, biologo e filosofo cileno, ci ricorda che la convivenza è una condizione ineludibile dell'essere umano. Secondo Maturana, non si tratta di una scelta, bensì di un'esigenza profonda che scaturisce dal vivere insieme come specie. Egli afferma che "il nostro vivere umano è intrinsecamente sociale, la nostra biologia ci porta a cooperare e vivere con gli altri" ("L'albero della conoscenza", 1987). In questo senso, la convivenza non è solo una possibilità ma una necessità biologica e culturale, che ci obbliga a trovare modi di relazionarci pacificamente. Quando ci si chiede cosa significhi convivere, non possiamo ridurlo a un semplice accordo tra individui o gruppi. La convivenza, come Maturana ci indica, è un processo biologico e relazionale che coinvolge tutto il nostro essere. Egli spiega che "gli esseri umani costruiscono il proprio mondo attra

Intervista al Dott. Antonio Bruno: Come Liberarsi delle Cattive Abitudini

Immagine
  Intervista al Dott. Antonio Bruno: Come Liberarsi delle Cattive Abitudini Intervistatore : Dottor Bruno, grazie per essere qui con noi oggi. Lei in quanto cultore della materia, ha esplorato il tema delle abitudini e come queste si radichino nel nostro cervello. Può spiegare brevemente come si formano le abitudini cattive? Dott. Antonio Bruno : Grazie a voi. Le abitudini, anche quelle cattive, si formano attraverso un processo di automatizzazione che coinvolge il nostro cervello. Quando ripetiamo un'azione in modo costante, il nostro cervello inizia a gestirla in modo automatico. In questo processo, i gangli della base, una struttura profonda del cervello, prendono il controllo e l'azione diventa quasi involontaria. Per esempio, fumare dopo il caffè o mangiare cibo spazzatura mentre si guarda la TV diventano schemi automatici di comportamento. E questo avviene perché il cervello è progettato per risparmiare energia, delegando alcune attività alla "modalità automati

L'inquietudine del pensiero Franco Cassano a cura di P. Serra Ed. Laterza Pagg. 64 Euro 10

Immagine
  “Ricerca per me vuol dire inquietudine, ma senza nessun alone eroico e romantico. L’inquietudine, infatti, nasce da un fastidio ed un’insofferenza, è come il bisogno di spostare continuamente il peso del corpo da una gamba all’altra, l’impossibilità di sedersi e fermarsi per dire: fine del viaggio, finora cercavo, adesso ho trovato. Ancora oggi, ad un’età nella quale chi cerca qualcosa dovrebbe averla trovata, l’idea di aver finito di apprendere e cercare, suona per me come una dichiarazione di resa, di vecchiaia e di morte. Ecco la parola: il pensiero di aver trovato, di poter sostare per godersi seduti il bottino della ricerca mi ricorda la morte. Cercare è sentirsi vivi, avere ancora qualcosa di importante da fare, un provare a differire la morte con la scusa che c’è tanto da fare e non si sa quando si finirà…”. L'inquietudine del pensiero Franco Cassano a cura di P. Serra Ed. Laterza Pagg. 64 Euro 10   La citazione dal lavoro di Franco Cassano riflette un profondo senso

Un Viaggio nei Sogni

Immagine
  Un Viaggio nei Sogni C'era una volta un ragazzo che viveva in un mondo di colori sbiaditi, dove il sole sorgeva solo per schiarire le nuvole grigie ei sogni si nascondevano tra i rami degli alberi. Ogni mattina, si svegliava con il cuore carico di domande, come foglie secche in cerca di vento. I suoi occhi, curiosi e vivaci, cercavano un'uscita, un varco per scoprire l'incredibile. Un giorno, mentre camminava lungo un sentiero che odorava di pioggia e poesia, incontrò una farfalla dai colori vibranti. Era come se il mondo avesse deciso di dipingere un angolo di vita con pennellate di libertà. La farfalla si posò sulla sua spalla e gli sussurrò: "Siamo qui per volare, non per rimanere intrappolati nella monotonia." Il ragazzo sorrise, sentendo un calore nuovo scorrendo nelle sue vene. In quel momento, capì che la vita non era solo una serie di scelte giuste o sbagliate, ma un viaggio da vivere, un sentiero da esplorare. Decidi così di seguire la farfalla, lascian

Perdersi nell'infinito di un istante.(racconto)

Immagine
  Perdersi nell'infinito di un istante. Era come se l'amore avesse la consistenza dell'aria, invisibile ma capace di entrare ovunque. Un amore che si avvolgeva attorno a loro come il vento che non sai da dove arriva, ma lo senti, e sai che è lì. Si era perso, profondamente, in quella sensazione. Non era corretta, certo, ma quel "profondevamente" sembrava spiegare meglio come lei gli fosse entrata sotto pelle, con una forza più grande delle parole. Lui le aveva detto "addio per sempre" quella mattina, con la voce incrinata da un tremito che sapeva di menzogna. Sapeva che se le diceva "per sempre", voleva solo dire "torna presto". Ma non aveva importanza. In amore, le parole sono una trama sottile che si sgretola appena soffia il vento del cuore. E quel giorno, il vento soffiava forte. Cercava in altre donne qualcosa che gli ricordasse lei, una traccia, un'ombra, un'eco. Ma nessuna ballava per lui a piedi nudi sotto le ste

Cosa dovrebbe fare il Partito Democratico per riportare al centro i valori di libertà, uguaglianza e fraternita?

Immagine
  Cosa dovrebbe fare il Partito Democratico per riportare al centro i valori di libertà, uguaglianza e fraternita? Di Antonio Bruno Gli osservatori riportano sulla stampa i comportamenti messi in atto dal Partito Democratico io li analizzerò alla luce di una visione della democrazia come "modo di vivere" basato sulla collaborazione e non sulla competizione. Tale analisi mette in evidenza alcune criticità rispetto al comportamento politico di chi ha la responsabilità oggi del Partito. Cercherò di esaminare ogni punto, confrontando i comportamenti che ho osservato attraverso la lettura della stampa con l'idea di una politica inclusiva e collaborativa. 1. Posizione contro le larghe intese Cosa sta facendo secondo la stampa: il Partito Democratico rappresentato da Elly Schlein ribadisce la sua ferma contrarietà a qualsiasi tipo di “larghe intese” con la destra. Questo implica una forte posizione di divisione tra schieramenti politici, basata