"Il fazzoletto e lo smartphone: storia di donne"
"Il fazzoletto e lo smartphone: storia di donne" di Antonio Bruno Stamattina guardavo vecchie foto di famiglia e mi sono ritrovato a pensare alle donne di una volta. Non quelle patinate delle riviste, ma quelle vere. Quelle che adesso chiamerebbero vintage, ma che allora era semplicemente vita. Le ricordo con quel fazzoletto in testa che copriva i capelli bianchi, come un mantello di saggezza. Rughe che raccontavano storie più profonde di qualsiasi romanzo. Labbra che si stringevano, quasi avessero ancora il sapore di una vita intera. Oggi le donne sono diverse. Hanno smartphone invece dei fazzoletti, trucco invece delle rughe. Vestono di marca, non più giacche scure. Scarpe firmate al posto degli scarponi comodi. Tutto sembra più veloce, più patinato. Ma c'è qualcosa che non cambia. Lo sguardo. Quello è sempre lo stesso. Nei loro occhi c'è ancora quella forza. Quella determinazione che vedevo negli occhi di mia nonna quando sistemava i bottoni del suo vestito. Le ...