La Realtà Esclusa: Che Cosa Significa “Osservare” il Mondo?
La Realtà Esclusa: Che Cosa Significa “Osservare” il Mondo?
Immagina di essere un esploratore con un paio di occhiali speciali. Questi occhiali, invece di migliorare solo la tua vista, modificano il modo in cui percepisci tutto quello che ti circonda. Quando guardi qualcosa attraverso questi occhiali, ciò che vedi dipende dal modo in cui sono fatti gli occhiali stessi. In altre parole, il mondo che osservi è modellato da come scegli di guardarlo e distinguere i suoi dettagli.
Questo concetto complesso viene esplorato dallo scienziato cileno Humberto Maturana, che ci aiuta a capire meglio come funziona l’osservazione. Secondo lui, ognuno di noi è un osservatore e ognuno osserva il mondo a modo suo. Non esiste un “modo perfetto” di vedere o conoscere la realtà; ciò che percepiamo e conosciamo è sempre il frutto delle nostre interpretazioni. Ma cosa significa davvero?
Cos’è l’Osservatore?
Per Maturana, un osservatore non è qualcuno che scopre una realtà unica e fissa, come se esistesse una verità “assoluta” da trovare. Piuttosto, l’osservatore crea il proprio mondo a partire da ciò che sceglie di vedere e dai concetti che usa per capirlo. Pensiamo alla gravità: quando vediamo un oggetto cadere, interpretiamo questo evento come “attrazione gravitazionale” perché ci siamo abituati a usare questo concetto scientifico. Tuttavia, questa interpretazione è solo una delle tante possibili spiegazioni di ciò che vediamo.
La Scienza e le sue Regole
Maturana è molto attento a rimanere all'interno delle regole della scienza. A differenza della filosofia, la scienza cerca di spiegare come avvengono le cose, non il perché ultimo. Ad esempio, i fisici spiegano come gli oggetti cadono grazie alla gravità, ma non possono spiegare perché esista la gravità in senso assoluto. Questo perché il loro scopo è descrivere fenomeni osservabili, fare calcoli, e prevedere cosa accadrà, senza affermare che ci sia una verità assoluta dietro a ciò che osservano.
La Biologia dell’Osservazione
La novità introdotta da Maturana è l’idea che il mondo che vediamo non è solo frutto della nostra mente, ma anche della nostra biologia. Essere umani con un determinato cervello e corpo ci porta a interpretare il mondo in un certo modo. Proprio come ogni animale vede il mondo in base a come è fatto il suo corpo (ad esempio, un’aquila ha una vista molto più acuta di un essere umano), anche noi vediamo e capiamo il mondo attraverso ciò che siamo biologicamente.
Cosa Cambia per Noi?
Il concetto di Maturana ci invita a pensare in modo diverso alla nostra relazione con il mondo. Non esiste una realtà “oggettiva” separata da noi che possiamo conoscere del tutto. Ciò che vediamo è influenzato da come lo interpretiamo. E questo non è un limite, ma una caratteristica del modo in cui conosciamo. Quindi, ogni volta che ci chiediamo se ciò che vediamo è “reale” o no, dobbiamo ricordare che è reale per come lo percepiamo noi.
Un Invito a Guardare il Mondo con Curiosità
Sapere che siamo noi, come osservatori, a costruire la nostra esperienza del mondo è un invito ad essere curiosi e a non prendere nulla come una verità assoluta e immutabile. Ci incoraggia a fare domande e a esplorare nuovi modi di vedere le cose, perché il mondo che vediamo cambia a seconda di come scegliamo di guardarlo.
In fondo, la “realtà esclusa” è quella parte del mondo che non vediamo semplicemente perché non la stiamo osservando in quel momento. Ma se impariamo a cambiare prospettiva, chissà quante altre cose potremmo scoprire!
Antonio Bruno
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