Come aprire la porta con stile


 Come aprire la porta con stile

Viviamo in una società in cui il gesto di aprire una porta è dato per scontato, ma saperlo fare con eleganza è una vera arte. Alcuni preferiscono spingere, altri tirare. Io, per non sbagliare, entro dalla finestra.
Ci sono due scuole di pensiero: aprire lentamente per creare suspense o spalancare di colpo per cogliere di sorpresa chiunque sia dall’altra parte. Io ho scelto la terza via: bussare con decisione e poi scappare.
Quando qualcuno ti chiede: «Sai aprire una porta?», tu rispondi sempre con sicurezza: «Dipende dalla porta!» Se ti guardano perplessi, è il momento di spiegare: una porta è molto più che un semplice oggetto fisico. È un simbolo, un confine, un enigma. Alcune porte sono automatiche, altre sono scorrevoli. Altre ancora non esistono, ma ci inciampi lo stesso.
Una volta, durante un convegno sulla gestione delle uscite di emergenza, ho proposto una rivoluzione: porte che non si aprono mai, per insegnarci a convivere con l’imprevisto. La mia idea non è stata accolta con entusiasmo, ma solo perché nessuno riusciva a uscire dalla sala.
Alla fine, ricorda: ogni porta chiusa è solo una sfida, e ogni porta aperta è una corrente d’aria. Saper scegliere è importante. O anche no.

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