“Ha ragione Humberto Maturana: in fondo, tutto ciò che vogliamo è essere visti.”


 “Ha ragione Humberto Maturana: in fondo, tutto ciò che vogliamo è essere visti.”

Siamo il prodotto di milioni di anni di evoluzione che ci hanno resi esseri viventi con un bisogno fondamentale: la presenza. Abbiamo bisogno di essere visti, ascoltati, considerati. Senza quel piacere di sentirci parte di un gruppo, la vita perde di senso. Fa male.
Pensa: i dolori più profondi che proviamo non sono fisici, sono culturali. Se ti chiedi dove “fa male” la tua vita, ti accorgerai che quel dolore non è nel corpo, ma negli spazi dove non sei visto. Dove vieni negato. Dove manca l’amore.
Fa male non avere il rispetto dei colleghi, dei vicini, della famiglia o degli amici. Ciò che ci ferisce è l’assenza di riconoscimento. Perché? Perché il nostro bisogno di essere apprezzati è radicato nella storia della nostra specie. È grazie a questo che siamo qui oggi.
Dietro ogni gesto umano, anche il più appariscente – che sia comprare una macchina costosa, un jet privato o costruire un palazzo imponente, fare il Sindaco, l'Assessore, il Presidente o il Capo del Governo – c’è lo stesso desiderio: essere amati. È un mandato biologico, ancestrale.
Vogliamo che gli altri ci riconoscano, ci apprezzino, ci mostrino che il nostro contributo al gruppo conta. Questo è ciò che ci spinge gli uni verso gli altri, sempre.

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