Scegliere: il potere delle nostre decisioni

 


Scegliere: il potere delle nostre decisioni

Di Antonio Bruno

Immagina di trovarti in un negozio di gelati. Ci sono tanti gusti: fragola, cioccolato, vaniglia, limone... Quale scegli? Magari decidi subito il tuo preferito, oppure ci pensi un po’, chiedi consigli agli amici, o ti lasci guidare dall’umore del momento. Forse non ci hai mai pensato, ma ogni giorno la tua vita è piena di scelte, alcune semplici come scegliere un gusto di gelato, altre più difficili, come decidere come comportarti con in ufficio o con un familiare.

Ma cosa vuol dire davvero scegliere? Significa decidere tra possibilità diverse, ma è anche un modo per costruire la nostra vita. Ogni scelta che facciamo, piccola o grande, contribuisce a creare chi siamo e come viviamo nel mondo.

C’è un pensatore molto interessante, Humberto Maturana, che diceva che le nostre scelte non sono mai fatte in un vuoto. Le facciamo sempre in base a ciò che sappiamo, a ciò che sentiamo e a come vediamo il mondo. Secondo lui, ci sono due modi principali di pensare alle cose:

1.      Pensare che esista una sola verità assoluta, come se ci fosse una regola universale che tutti devono seguire. Chi pensa così spesso crede di avere ragione e si aspetta che gli altri si adattino al suo punto di vista.

2.      Accettare che ci sono tante realtà possibili, perché ognuno di noi vede il mondo in modo diverso. In questo caso, non si cerca di imporre la propria visione agli altri, ma si prova a convivere rispettando anche le idee e i desideri delle altre persone.

Maturana pensava che il secondo modo fosse più giusto, perché ci aiuta a vivere insieme con più rispetto e armonia. Quando accettiamo che gli altri vedano il mondo diversamente da noi, impariamo a essere più responsabili delle nostre azioni. Ad esempio, se litighi con un amico, puoi decidere di imporre il tuo punto di vista o puoi cercare di capirlo e continuare a conversare sino a quando non emergerà un accordo. Quale scelta pensi che renda più felice sia te che lui?

Un’altra cosa importante che Maturana ci insegna è che le nostre scelte hanno sempre conseguenze. Se decidi di essere gentile con qualcuno, probabilmente riceverai gentilezza in cambio. Se invece scegli di essere scortese, potresti creare distanza o conflitto. Ogni decisione è come un sassolino lanciato in uno stagno: genera onde che si propagano e influenzano tutto intorno a noi.

Per questo, scegliere non riguarda solo cosa vogliamo per noi stessi, ma anche che tipo di mondo vogliamo costruire con gli altri. Vuoi un mondo in cui si litiga per chi ha ragione, o un mondo in cui ci si ascolta e ci si aiuta? Le tue scelte, anche quelle piccole, fanno la differenza.

Alla fine, scegliere è un superpotere che tutti abbiamo. Ogni volta che decidi, stai disegnando un pezzetto del tuo futuro. E se impari a scegliere con consapevolezza e rispetto, non solo renderai più bella la tua vita, ma anche quella delle persone che ti stanno intorno.

La prossima volta che ti trovi a scegliere, fermati un attimo e pensa: Cosa posso fare per creare il mondo che desidero?

Antonio Bruno

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