"Fame di te"


 "Fame di te"

Fare l'amore con qualcuno che desideri è bello. È una di quelle cose che ti fanno pensare che la vita, a volte, sia proprio così: basta una scintilla e ti accendi. Ma fare l’amore con qualcuno che ha fame di te è un’altra storia. È qualcosa che ti scuote, che ti prende da dentro, come se l'universo avesse fatto un passo indietro per darti una chance di vivere qualcosa che non sapevi nemmeno di poter provare. E ti cambia. Perché c'è una differenza enorme: quando qualcuno ha fame di te, non è solo il corpo che ti cerca, è l'anima.
Ti accorgi che non è solo desiderio. È qualcosa che va oltre, una tensione che è anche fisica, ma soprattutto emotiva. Lui ti vuole così come sei, nella tua totalità. Non ti chiede di essere perfetta. Ti vuole nuda, sì, ma nuda davvero, senza maschere. È come se ogni centimetro di te fosse da assaporare, da scoprire lentamente, come un viaggio che non finisce mai. Ogni gesto, ogni tocco è una promessa di qualcosa che non si può esprimere a parole. È una fame che ha bisogno di essere saziata, eppure sa che non finirà mai di voler più di te.
Quella fame la vedi nei suoi occhi, quando ti guarda. Quando ti sfiora la pelle come se fosse la cosa più preziosa del mondo. E sai, in quel momento, che anche tu hai bisogno di lui, in modo diverso, forse più profondo, ma non meno intenso. La fame si nutre di desiderio, ma soprattutto di quel legame che nasce quando capisci che l’uno non può fare a meno dell’altro.
In quei momenti, ti sembra che niente sia più importante di quello che state vivendo, perché in realtà non è solo l'amore che si consuma lì, tra le lenzuola, ma una parte di te che si mostra senza paura. Non ci sono più filtri, solo un corpo che cerca di fondersi con l’altro, come se fosse l’unica cosa che conta.
E poi, quando tutto finisce, quando vi ritrovate in quel silenzio che segue il caos, ti accorgi che niente è più lo stesso. Non solo perché avete fatto l’amore, ma perché in qualche modo avete dato di voi stessi qualcosa che non si può restituire. E quella fame, quella voglia di esplorare l’altro, non se ne va. Rimane lì, pronta a tornare ogni volta che vi rivedrete. Ogni incontro diventa una promessa, una necessità. La necessità di nutrirvi l’uno dell’altro.

Commenti

Post popolari in questo blog

SANITA' E ISTRUZIONE PUBBLICA

La democrazia a San Cesario è possibile

LA PESCA CHE MAMMA REGALA A PAPA’: IL MIO PUNTO DI VISTA DI BAMBINO