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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Nessuno può essere costretto alla democrazia"

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  📢 Nessuno può essere costretto alla democrazia 🌍 Il cambiamento di coscienza deve emergere dalla comprensione individuale, non può essere imposto. Desideriamo un mondo di comunità democratiche, dove il rispetto e la cooperazione siano fondamentali. 🤝 ✨ L'autenticità è la chiave: ciò che diciamo deve corrispondere a ciò che facciamo. Solo così possiamo creare uno spazio sicuro e accogliente per gli altri. 💬❤️ 💡 "La vera libertà nasce dalla scelta consapevole e dal dialogo aperto." - Dott. Antonio Bruno Contribuiamo a costruire un futuro migliore, senza coercizione, ma con rispetto e comprensione reciproca! 🌈 #Democrazia #Libertà #Cooperazione #Cambiamento #Autenticità #Dialogo     Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Nessuno può essere costretto alla democrazia" Intervistatore: Buongiorno, Dott. Bruno. La sua visione sulla democrazia e sulla libertà individuale è molto profonda. Può spiegarci perché ritiene che il cambiamento di cos...

"Il Tango delle Stelle" (racconto)

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"Il Tango delle Stelle"   Le stelle hanno parlato, piccolo fiore. Mi hanno detto che c'è un foglio, uno di quelli speciali, scritti con una matita leggera, come fossero sogni, ma i sogni a volte si torcono nel dolore. Lo sai, lo senti anche tu, vero? Ma poi arriva l’amore, che come una medicina lenisce ogni malinconia, ogni paura che hai dentro. E anch’io ho paura, piccola stella, ma dammi la mano. Siamo due anime che si cercano nel buio, e insieme siamo forti, più forti di qualsiasi tempesta. Sai, l’amore è un tango. C’è quel momento, quello in cui non sai cosa verrà dopo, un passo che si mescola all'altro, ma è proprio lì che tutto diventa magia. Rendere il silenzio una danza, far parlare l’invisibile, perché in fondo l’amore è anche questo: riempire di vita gli spazi vuoti. Mettimi tra le cose di cui non puoi fare a meno, come l'aria che respiri, come la luna che illumina la notte. Io rispetto il tempo delle fate, quelle che arrivano silenziose e abbattono muri...

La lotta per il potere e il benessere dei cittadini: una riflessione a partire da Humberto Maturana

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  🌿 La lotta per il potere e il benessere dei cittadini: una riflessione ispirata da Humberto Maturana 🌿 Humberto Maturana, biologo e filosofo cileno, ci offre uno sguardo illuminante sulle dinamiche del potere attraverso la teoria dell’autopoiesi. Secondo lui, i sistemi, inclusi quelli politici, tendono a mantenersi e riprodursi, spesso sacrificando il vero obiettivo: il benessere collettivo. In Italia, vediamo come la competizione politica si sia trasformata in una lotta per la conservazione del potere, a discapito dei cittadini. La mancanza di cooperazione e la polarizzazione perpetuano un sistema che non favorisce la crescita sociale, bensì l’autoconservazione. Solo con il rispetto reciproco e la collaborazione possiamo sperare in un futuro in cui il benessere di tutti sia al centro del dibattito. 🤝💡 #riflessioni #HumbertoMaturana #politica #benessere #cooperazione #autopoiesi     La lotta per il potere e il benessere dei cittadini: una riflessione...

Intervista al Dottore Agronomo Antonio Bruno sull'economia del Salento

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  Intervista al Dottore Agronomo Antonio Bruno sull'economia del Salento  Intervistatore: Dottore Bruno, ha recentemente condiviso la sua opinione riguardo alla situazione economica del Salento. Potrebbe riassumere i punti principali della sua posizione? Antonio Bruno: Certamente. Io parto dall’osservazione del fatto che la politica dei beni culturali, pur mirando a restaurare edifici storici, spesso si scontra con la mancanza di una strategia per valorizzarli. È fondamentale non solo ottenere fondi per il restauro, ma anche avere un piano di utilizzo per ciò che restauriamo. Dobbiamo chiederci: "Cosa faremo con questi spazi dopo il restauro?" Un esempio tra tanti è quello della ex Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce. Intervistatore: Ha accennato a un disaccordo riguardo all'industria nel nostro territorio. Può spiegare meglio questo punto? Antonio Bruno: Certamente. Sebbene riconosca che l'industria può portare sviluppo, non possiamo ignorar...

Il disagio della competizione: una riflessione sul rapporto tra educazione e salute

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    Il disagio della competizione: una riflessione sul rapporto tra educazione e salute  La nostra cultura patriarcale ha spesso abbracciato la competizione come valore centrale, ignorando che essa può generare profondi disagi. In un ambiente dove si valorizza il confronto costante e l'obiettivo è primeggiare, le relazioni umane si deformano, compromettendo il benessere individuale e collettivo. Come afferma Humberto Maturana, “noi esseri umani non sopravviviamo isolati; la nostra conservazione richiede sempre la presenza di altri con cui interagire” ( Biologia della cognizione , 1970). Ma che cosa accade quando queste interazioni sono cariche di violenza psicologica e competizione distruttiva? Un caso emblematico di questo fenomeno è quello di Anna Basta, ex ginnasta della Nazionale di ritmica italiana, che ha denunciato pubblicamente gli abusi psicologici subiti dalla sua allenatrice, Emanuela Maccarani. Le parole umilianti che Anna doveva ascoltare ogni mattina, co...

"Il Vento dell’ultimo giorno di Settembre"

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  "Il Vento dell’ultimo giorno di Settembre" Lei si chiamava Emma. O forse non si chiamava così, chissà. Nomi e volti hanno un peso relativo quando li ripensi, sbiaditi dai ricordi, ombre leggere di una sera d’autunno. Era una di quelle serate in cui il mondo sembrava essersi addormentato, ma non era vero. C’era un silenzio vivo, che vibrava, sospeso come una melodia interrotta a metà. Seduto in quella stanza vuota, con la luna che si arrampicava oltre le tende, lui si sentiva come un prigioniero di se stesso. Le parole non dette, quelle che avrebbe voluto urlare al cielo o mormorare sottovoce, erano lì, impilate come libri mai letti. Ma non riusciva a leggerli, né a scriverli. E forse, proprio per questo, aveva deciso di scrivere a uno sconosciuto. Parlare con uno sconosciuto aiuta, pensava. Perché non importa cosa dirai, o cosa tacerai. Nulla di tutto ciò sarà mai rivelato. Rimarrà chiuso come un segreto in una bottiglia gettata in mare, e nessuno lo troverà mai. Nean...

"I Naviganti del Muretto e l'Odissea di Ogni Giorno"

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  Tanti anni fa, in una galassia non così lontana, c'era un gruppo di amici. Il muretto delle scuole elementari davanti alla chiesa era il nostro pianeta, e lì ci ritrovavamo, a volte solo con i nostri silenzi, altre con l'urgenza di dire il mondo, come se fosse l'ultima sera. Poi, quando il sole si spegneva lento dietro il campanile, ci muovevamo verso la piazza, come satelliti che gravitano attorno a una certezza: il Palazzo Ducale. Lì, il “Centro di lettura” diventava la nostra casa delle stelle. Tra i banchi di formica verde, si materializzavano sogni, incantati da quelle pagine dell'enciclopedia “Conoscere” che sembravano conoscere davvero ogni piega del cielo e dell'anima. Le ragazze, con i loro libri di “ricerche scolastiche”, erano misteri che non avremmo mai del tutto risolto. E noi, come piccoli esploratori timidi, rubavamo i loro sguardi, spiavamo i loro sorrisi. Le parole non bastavano, e allora parlavano gli occhi, veloci come meteore che attraversano u...

"Cento Metri di Luce e Promesse"

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  "Cento Metri di Luce e Promesse" La mia casa era lì, a cento metri dalla scuola. Un soffio di vento e già potevi sentire il brusio dei bambini e il cigolio del cancello che annunciava l'inizio di un nuovo giorno. L'ottobre del '63 era più luminoso del solito, o forse lo sembrava solo a me, che sentiva nel petto la prima eco del cambiamento. Quest'estate mamma ha deciso che dovevo essere pronto, come un albero che si prepara per la primavera, e così mi ha mandato dalla signora Maria Marzo. Insegnante di parole nuove, di lettere che si attaccano l'una all'altra come mani che si stringono. Lei mi ha insegnato a scrivere la “u” di uva. E ancora oggi, ogni volta che vedo un grappolo d'uva viola, mi ricordo di quel giorno, come se il foglio fosse diventato un campo dove i ricordi crescono. La signora Maria a volte usciva, e mi lasciava nelle mani gentili di sua madre, che sembrava saper cullare anche il tempo. Erano due donne che mi hanno insegnato...

"Il Seme del Miracolo"

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  "Il Seme del Miracolo" A volte mi pesa spiegare, sempre. Forse perché ho scavato, per anni, tra pagine e pensieri di altri, quelli lontani, quelli che non ti aspetti mai di trovare sulla tua strada. Ho cercato nel silenzio degli autori che non avevano mai visto i miei occhi, ma che erano già dentro la mia anima, come polvere di stelle antiche. E poi, come un vento gentile, è arrivata la voglia di condividere tutto quello che avevo trovato. Di raccontare le mie scoperte, perché non potevo tenerle solo per me. È come piantare semi. Sì, la parabola del seminatore… doveva sapere un po' di botanica, quel Gesù di Nazareth. Ogni parola un seme, ogni storia una nuova possibilità di fiorire. E poi quella cosa dei bambini: loro che vedono il mondo con occhi spalancati, pieni di meraviglia, come se ogni giorno fosse il primo. Forse la vera chiave del benessere è tutta lì, in un sorriso di stupore. Ma loro ascoltano, sempre. Ogni domenica, in ogni chiesa, queste parole risuon...

Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Il disagio mentale è una sfida sociale e collettiva"

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  Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Il disagio mentale è una sfida sociale e collettiva" Giornalista : Dott. Bruno, i dati che emergono dagli studi dell’Ipsos Health Service evidenziano un aumento preoccupante del malessere mentale a livello globale. Qual è la sua lettura di questo fenomeno? Dott. Antonio Bruno : I numeri parlano chiaro: il disagio mentale è in forte crescita, sia tra le donne che tra gli uomini. Se nel 2018 il 31% delle donne e il 24% degli uomini segnalavano problemi di salute mentale, oggi queste percentuali sono salite rispettivamente al 51% e al 40%. L’aspetto più allarmante riguarda la Generazione Z (*), dove oltre la metà delle giovani donne (55%) ritiene che la salute mentale sia uno dei problemi principali, mentre la stessa opinione è condivisa dal 37% dei giovani uomini. Ciò dimostra che non si tratta di una questione isolata o individuale, ma di un fenomeno sociale profondo e diffuso. Giornalista : Quali sono, secondo lei, le cause principa...

Intervista al Dott. Antonio Bruno: La mente umana, la cultura e il multiverso cognitivo

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  Intervista al Dott. Antonio Bruno: La mente umana, la cultura e il multiverso cognitivo Intervistatore : Buongiorno, Dott. Antonio Bruno, e grazie per aver accettato di rispondere a qualche domanda sui temi affascinanti di cui ci occupiamo oggi. Vorrei iniziare parlando del concetto di "comunità cognitiva". Nel testo citato si afferma che "Gli esseri umani vivono in comunità cognitive con domini cognitivi particolari, domini cognitivi di pochi o molti organismi umani che sono condivisi, ed è proprio questo che chiamiamo cultura". Potresti spiegare meglio questo concetto e come si relaziona alla nostra esperienza quotidiana? Dott. Bruno : Buongiorno a lei, è un piacere essere qui. L'idea di comunità cognitiva suggerisce che gli esseri umani non vivono isolati dal punto di vista mentale, ma piuttosto all'interno di una rete di interazioni con altre menti. Ogni individuo possiede un proprio dominio cognitivo, ossia un insieme di esperienze, conoscenze e...

L’ARTE DI VIVERE SE IL DESTINO È OLTRE IL CASO

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  L’ARTE DI VIVERE SE IL DESTINO È OLTRE IL CASO Da un certo momento in avanti della mia esistenza, ho sempre creduto nel potere fecondante del caso e ho regolato le mie scelte sulla base di questo convincimento. Per me, il caso è contingenza, evento, imprevedibilità . E la vita è la capacità di rispondere a quel che accade, prontamente e azzardatamente, per abitare l’aperto che si dischiude. Anni fa - molti anni fa - trascorrevo un periodo piuttosto inquieto e difficile: vivevo un senso di perdita , di difficoltà a rinvenire il bandolo dell’esistenza. Non mi aiutavano le letture che conducevo: erano scritti che mettevano profondamente in questione la nozione di verità, quale avevo appreso negli anni della laurea in filosofia, decretavano la crisi della ragione, non più in grado di restituire certezze, di dire lo statuto dell’uomo e delle cose. Se non vi è certezza alcuna, se la verità è un’illusione, allora tutto è equivalente, il mondo è assurdo. Come dare torto a Caligola , quel...

Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Cos'è la coscienza e l'identità?"

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  Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Cos'è la coscienza e l'identità?" Intervistatore : Ciao, Dott. Bruno! Grazie per essere qui con noi. Vorrei chiederti di spiegarci cosa significa la parola "identità". Perché dici che è una cosa "relazionale"? Dott. Antonio Bruno : Ciao, grazie a voi! Beh, quando parlo di "identità", intendo chi siamo come persone. Quando qualcuno ti chiama per nome, tu sai di essere tu, vero? Ma la tua identità non è qualcosa che puoi toccare o vedere in una parte precisa del corpo. Esiste grazie al fatto che ti relazioni con gli altri, con il mondo intorno a te e con il tuo corpo. Quindi, la tua identità è come un "collegamento" tra tutte queste cose, non è un oggetto che si può trovare dentro di te. Intervistatore : Quindi non possiamo dire che l'identità sta nel cervello? Dott. Antonio Bruno : Esatto! La nostra identità non è come una cosa che puoi cercare in una parte del cervello. Certo, il cervell...

"Brividi di Luna" (racconto)

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 "Brividi di Luna" La pioggia batteva contro i vetri del caffè, quel caffè che avevo scelto solo perché sembrava un rifugio temporaneo. Seduto al tavolo vicino alla finestra, osservavo la città che si muoveva lenta, sospesa in quella strana atmosfera che si crea quando piove. I passanti camminavano frettolosi, protetti da ombrelli di ogni colore, e ogni tanto qualcuno si fermava per guardare le vetrine, ma sempre di sfuggita, senza davvero osservarle. In quel momento, ho pensato che fosse un po' così anche per me. Vivo, ma senza veramente vedere. Attraversavo le giornate, le settimane, senza un vero senso di presenza. E poi, c'era quella canzone. Sì, quella canzone che mi faceva venire i brividi, come un tocco leggero che scivolava sulla mia pelle. “Indimenticabile” di Antonello Venditti. L'avevo messa su per caso, o forse non del tutto per caso, non si sa mai con queste cose. La musica ha il potere di riportarti indietro o di farti andare avanti, dipende da cosa ...

Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Non siamo deficienti: la crisi del mercato e la necessità di riscoprire la democrazia"

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  Intervista al Dott. Antonio Bruno: "Non siamo deficienti: la crisi del mercato e la necessità di riscoprire la democrazia" Intervistatore: Dottor Bruno, nelle sue recenti dichiarazioni, lei ha criticato apertamente l’attuale sistema economico e il predominio del mercato finanziario. Può spiegare meglio il suo punto di vista? Antonio Bruno: Certo. La questione è semplice: abbiamo vissuto decenni sotto l’illusione che il mercato potesse risolvere ogni problema, ma non è così. Il capitalismo finanziario ha promesso una crescita infinita, rappresentata da quei grafici che continuano a salire. Tuttavia, questa crescita è insostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale. La concorrenza sfrenata e l’ossessione per il profitto hanno creato rivalità tra le aziende, spingendo verso fusioni e monopolizzazioni che cancellano intere industrie e distruggono posti di lavoro. Marchionne, ad esempio, ha dichiarato che il monopolio è la forma economica più efficiente. Ma ...