La lotta per il potere e il benessere dei cittadini: una riflessione a partire da Humberto Maturana
🌿 La lotta per il potere e il
benessere dei cittadini: una riflessione ispirata da Humberto Maturana
🌿
Humberto Maturana, biologo e filosofo cileno, ci offre uno sguardo
illuminante sulle dinamiche del potere attraverso la teoria dell’autopoiesi.
Secondo lui, i sistemi, inclusi quelli politici, tendono a mantenersi e
riprodursi, spesso sacrificando il vero obiettivo: il benessere collettivo.
In Italia, vediamo come la competizione politica si sia trasformata in una
lotta per la conservazione del potere, a discapito dei cittadini. La mancanza
di cooperazione e la polarizzazione perpetuano un sistema che non favorisce la
crescita sociale, bensì l’autoconservazione.
Solo con il rispetto reciproco e la collaborazione possiamo sperare in un
futuro in cui il benessere di tutti sia al centro del dibattito. 🤝💡
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La lotta per il potere e il benessere dei cittadini:
una riflessione a partire da Humberto Maturana
Humberto
Maturana, celebre biologo e filosofo cileno, ha fornito contributi fondamentali
nella comprensione delle dinamiche sociali e politiche attraverso la lente
della cibernetica e della teoria dei sistemi. Uno dei suoi concetti centrali è
l’autopoiesi, cioè la capacità di un sistema di auto-riprodursi e mantenersi,
che si applica non solo agli organismi viventi ma anche ai sistemi sociali e
politici.
Nel contesto
dei problemi della legittimazione politica e la competizione per il potere in
Italia, possiamo vedere come le idee di Maturana illuminino alcuni aspetti
cruciali del dibattito. Secondo Maturana, le strutture di potere tendono a
riprodursi e autoconservarsi, talvolta a discapito del benessere collettivo. Questo
si allinea perfettamente con il concetto secondo cui “dal 1963 ad oggi tutti
quelli che hanno avuto il potere hanno pensato solo a conservarlo e non al
benessere dei cittadini”.
Maturana ci
insegna che ogni sistema, incluso quello politico, tende a operare per
mantenere la propria stabilità e coerenza interna. Questo implica che la lotta
per il potere si basa spesso su dinamiche autopoietiche, dove l’obiettivo
primario è la perpetuazione del sistema stesso piuttosto che il miglioramento
delle condizioni dei cittadini. In altre parole, secondo Maturana, il sistema
politico italiano potrebbe essere visto come un sistema autopoietico che agisce
per conservare il proprio equilibrio, anche a costo di sacrificare la missione
più alta: il benessere della popolazione.
Nella sua
opera "Autopoiesis and Cognition: The Realization of the Living"
(1972), Maturana osserva che “la realtà sociale si costruisce attraverso il
linguaggio e le interazioni”, suggerendo che la polarizzazione politica — come
quella descritta tra destra e sinistra — è in gran parte un costrutto mantenuto
attraverso pratiche linguistiche e culturali. Le lotte intestine, i complotti
evocati, le divisioni ideologiche e la delegittimazione dell’avversario sono
tutte forme attraverso cui il sistema politico mantiene il proprio equilibrio,
ma ciò non implica necessariamente una reale attenzione per il benessere dei
cittadini.
Infatti, la
delegittimazione, descritta come un’azione “proditoria”, può essere compresa
come un meccanismo autopoietico, nel quale le fazioni politiche proteggono la
propria identità a discapito della collaborazione e dell'inclusione. Maturana
rifletteva su come le comunità umane potessero svilupparsi solo attraverso il
mutuo rispetto e il coordinamento dei comportamenti. In questo senso,
l'osservazione di Maturana che “la cooperazione e la partecipazione attiva sono
le uniche condizioni che garantiscono la continuità di un sistema vivente”
appare in netto contrasto con la descrizione delle dinamiche politiche
italiane, dove la collaborazione sembra essere sostituita dalla competizione
sfrenata.
Le elezioni e la legittimazione politica
Un altro
punto di contatto con Maturana riguarda il tema della legittimazione politica.
Secondo il pensiero maturaniano, la legittimazione deriva dalla coerenza
interna di un sistema. Tuttavia, se questa legittimazione non viene condivisa
dai diversi attori del sistema, il sistema stesso diventa instabile. "Le
regole delle elezioni sono chiare e soprattutto sarebbero assolutamente
funzionali se [...] accettassero il responso dei cittadini". Anche in
questo caso, la teoria di Maturana ci aiuta a comprendere che il rifiuto della
legittimazione è una forma di disallineamento che minaccia l'equilibrio del
sistema politico.
Conclusione
In sintesi,
le riflessioni di Humberto Maturana sulle dinamiche dei sistemi autopoietici e
sulla necessità della cooperazione offrono un’interessante chiave di lettura
per comprendere le difficoltà del sistema politico italiano. La lotta per il
potere, quando diventa fine a se stessa, non prevede il benessere dei
cittadini. Solo attraverso il rispetto reciproco e la cooperazione attiva può
essere raggiunto un equilibrio stabile che consenta il miglioramento delle
condizioni di vita dei cittadini. Come ha scritto Maturana: “Il benessere
sociale può esistere solo in un contesto in cui i membri di una comunità
operano per il benessere di tutti” (Biology of Cognition, 1970).
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