Intervista al Dott. Antonio Bruno sul Programma dell’amministrazione di destra della Città di Lecce per la Mobilità Sostenibile

 

Intervista al Dott. Antonio Bruno sul Programma dell’amministrazione di destra della Città di Lecce per la Mobilità Sostenibile 


Intervistatore: Dott. Bruno, negli ultimi giorni abbiamo assistito a un vivace dibattito sulla mancanza di programmazione per la Settimana della Mobilità Sostenibile. L'amministrazione comunale ha risposto a queste critiche?

Dott. Antonio Bruno: È vero, ci sono state delle polemiche, e in risposta l'amministrazione comunale sostiene di aver sempre avuto un progetto ben definito in mente. Pare che, non si siano limitati a una settimana, ma abbiano esteso l’impegno per quattro mesi di iniziative dedicate alla mobilità sostenibile. Nelle cronache si legge che la maggioranza di destra del Comune di Lecce si è incaricata dell’impegno di creare un cambiamento duraturo nelle abitudini dei cittadini, lavorando su un orizzonte temporale più ampio.

Intervistatore: Può spiegare in cosa consiste questo "programma ambizioso"?

Dott. Antonio Bruno: Ho letto nelle cronache che il programma prevede una serie di eventi e iniziative che si protrarranno fino a febbraio 2025, coinvolgendo attivamente la cittadinanza. L'idea è quella di sensibilizzare le persone sull'importanza di spostarsi in modo responsabile e sostenibile, incentivando l’uso di mezzi ecologici. Si va dall'incentivazione della mobilità casa-scuola per i giovani, alla promozione del carpooling e della mobilità condivisa attraverso voucher gratuiti per l’uso di mezzi in sharing.

Intervistatore: I voucher per la mobilità sono un'iniziativa molto interessante. A chi sono destinati?

Dott. Antonio Bruno: Sì, concordo si legge che l’amministrazione di destra ha distribuito 256 voucher, ciascuno per 240 minuti di utilizzo di mezzi in sharing, validi fino al 2025. Inoltre si precisa che siano stati acquistati presso la società Bit Mobility e saranno destinati agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori di Lecce. L’idea dell’amministrazione è di abituare i giovani all’utilizzo di mezzi alternativi e condivisi, riducendo così il ricorso ai veicoli privati.

Intervistatore: Questo programma coinvolge anche iniziative per i più piccoli?

Dott. Antonio Bruno: Così ho letto. Pare che oltre agli studenti delle scuole superiori, anche gli studenti delle scuole primarie e secondarie saranno coinvolti. Saranno svolte attività di divulgazione scientifica sulla mobilità green per sensibilizzare sin da piccoli all'importanza di scelte sostenibili. Le scuole rappresentano un luogo fondamentale per iniziare a costruire una coscienza ambientale.

Intervistatore: Parlando del coinvolgimento della comunità, quali altre iniziative possiamo aspettarci dall’amministrazione di destra?

Dott. Antonio Bruno: Leggo nelle cronache che domenica prossima, alcune aree cittadine saranno riservate esclusivamente a pedoni e ciclisti, e il servizio di trasporto pubblico SGM sarà gratuito per tutti. In Piazza Sant’Oronzo, ci sarà anche una mostra dedicata ai veicoli per la mobilità delle persone con disabilità, un aspetto fondamentale quando si parla di mobilità inclusiva. Inoltre, in collaborazione con diverse associazioni, come Aspassobike, l’amministrazione di destra sta organizzando una serie di eventi durante tutto il periodo del programma.

Intervistatore: Sappiamo che ci sarà anche una maratona cittadina e una serie di eventi culturali. Ci può raccontare di più?

Dott. Antonio Bruno: Sempre dalle cronache apprendo che tra le iniziative in programma, sì, ci sarà la "Lecce Piano Festival Run", una maratona cittadina organizzata in collaborazione con l'associazione sportiva Tre Casali. Inoltre ci sono dichiarazioni dell’amministrazione da cui si evince che si sta lavorando anche su eventi culturali come l’“Autobus letterario”, che proporrà incontri culturali e divulgativi sugli autobus urbani. Inoltre, sempre dalle cronache apprendo che ci saranno spettacoli teatrali, come quello dedicato alla prima donna a partecipare al Giro d’Italia, Alfonsina Strada, e una serie di talk sul tema della mobilità sostenibile per una nuova cultura urbana.

Intervistatore: Le critiche delle associazioni come LeccePedala, che si erano espresse per la mancata iscrizione della città al sito del Ministero dell’Ambiente, come sono state gestite?

Dott. Antonio Bruno: Come noto, LeccePedala ed anche il sottoscritto, ha sollevato alcune questioni e, con il loro contributo, hanno anche iscritto autonomamente alcune iniziative sul sito del Ministero. Quello che sostiene l’amministrazione comunale è che ha sempre avuto l’intenzione di andare oltre la singola settimana. Sempre nelle cronache si legge che si sta lavorando a un piano più ampio, con una prospettiva che mira a risultati duraturi, piuttosto che a eventi limitati nel tempo. La collaborazione con le associazioni è fondamentale, e l’amministrazione di destra si dichiara sempre aperta al dialogo per migliorare e arricchire il programma che ha predisposto.

Intervistatore: Infine, quali sono le aspettative per il futuro della mobilità sostenibile a Lecce?

Dott. Antonio Bruno: L'obiettivo è ambizioso ma si può raggiungere solo a condizione che destra, clericali e sinistra oltre che gli indipendenti collaborino insieme su questo progetto: voler davvero cambiare le abitudini dei cittadini, rendendo Lecce una città modello per la mobilità green. Attraverso queste iniziative dell’amministrazione di destra ci sono le basi per ridurre l'impatto ambientale, migliorare la qualità della vita e creare una città più vivibile per tutti.

Sono fiducioso che, con la partecipazione attiva di tutti, destra, sinistra, clericali ed indipendenti oltre che quella dei cittadini si possano raggiungere questi obiettivi. Buon lavoro LECCE!

 

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