"Il Viaggio dell'Amore" (racconto)

 

"Il Viaggio dell'Amore"



L'amore è così difficile da trovare e così facile da perdere. È come una chiave piccola, dimenticata in una tasca buia, che non sai mai quando o dove l'hai smarrita. Una volta l'hai trovata, e il mondo sembra finalmente tornare a essere un luogo a misura del tuo cuore, ma basta un niente per farla scivolare tra le dita, e allora ti ritrovi a vagare senza meta, cercando di ricordare com'era il sapore di quel sorriso che ti faceva sentire invincibile.

Quando pensi di aver trovato l'amore, tutto sembra più luminoso, più vero. Ma la verità è che, prima di essere amato da qualcuno, bisogna imparare a piacere a sé stessi. Perché, se non piaci a te stesso, se non sei tu a renderti felice, ogni carezza, ogni parola dolce, ogni abbraccio rischia di diventare un debito da ripagare, anziché un dono. Tu devi piacere a te, devi rendere felice te, devi dare piacere a te, non agli altri. Questo è l'amore che conta davvero: l'amore per te stesso, l'unico che può farti stare in piedi quando tutto intorno sembra crollare.

Io lo so. Tu lo sai. Noi lo sappiamo. Loro non lo sanno. È la storia più vecchia del mondo. Tutti vogliono essere amati, ma pochi sanno cosa significa amare davvero. E amare davvero significa non chiedere niente in cambio, non contare le parole, non misurare i gesti. Significa restare quando l'altro ha bisogno di spazio, e andarsene quando servire. L'amore vero è il silenzio che riempie una stanza, non il rumore che copre il vuoto.

Ma la vita non è mai così semplice, vero? A volte l'amore arriva sotto forma di un battito di cuore che ti sembra un terremoto. Sentire un cuore che palpita per me, per me, e soffre . Ma non sempre sappiamo cosa farne di quel cuore. Abbiamo paura di avvicinarci troppo, di scottarci. E allora lo lasciamo andare. Pensiamo che sarà più facile così, che il dolore passerà. Ma l'amore non si dimentica. Resta lì, nascosto in una piega del tempo, in una parola non detta, in uno sguardo che hai evitato.

Eppure, forse, il segreto è proprio questo: capire che la vera casa dell'uomo non è una casa, ma la strada . Non c'è destinazione fissa nell'amore, solo un cammino da fare a piedi, un passo dopo l'altro, sapendo che, anche se inciampi, anche se cadi, il viaggio continua. Perché è la vita stessa che è un viaggio, e l'amore è solo uno dei compagni che incontra lungo il percorso.

Non si può controllare l'amore, né trattenerlo. È come il vento, soffia dove vuole. E tu, tu devi solo imparare ad aprire le braccia e lasciare che ti attraversi. Perché alla fine, l'amore più bello non è quello che cerchiamo, ma quello che ci trova.

Antonio Bruno

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