Intervista al Dott. Antonio Bruno riguardo alle recenti discussioni sulla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Lecce e le possibili modifiche al regolamento attuale.
Intervista al Dott. Antonio Bruno riguardo alle recenti discussioni sulla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Lecce e le possibili modifiche al regolamento attuale.
Intervistatore: Buongiorno Dott. Bruno, grazie per essere
con noi oggi. Recentemente, si sta discutendo di modifiche alle modalità e agli
orari di ingresso nella Zona a Traffico Limitato di Lecce. Qual è la sua
opinione su queste possibili revisioni?
Dott. Bruno: Buongiorno e grazie a voi. Le modifiche alla
ZTL sono un tema cruciale per il nostro centro storico. Credo che sia
fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle di
commercianti e turisti. La revisione proposta dal governo di Adriana Poli
Bortone sembra mirare proprio a questo, attraverso un confronto aperto con tutti
i soggetti interessati.
Intervistatore: Ha accennato a un confronto con vari
portatori di interesse. Quali sono, secondo lei, le principali criticità
attualmente presenti nel regolamento della ZTL?
Dott. Bruno: Una delle criticità maggiori riguarda gli orari
di carico e scarico delle merci. Gli esercenti hanno sollevato preoccupazioni
sull'intasamento delle strade, specialmente durante le ore di maggiore
affluenza turistica. Inoltre, la difficoltà di accesso per i turisti
rappresenta un problema significativo, soprattutto per le strutture ricettive.
Intervistatore: Si parla di introdurre un sistema di ZTL “a
fasce”. In che modo potrebbe influire sulla vita quotidiana dei cittadini?
Dott. Bruno: L’idea di una ZTL a fasce potrebbe migliorare
notevolmente la situazione. Ad esempio, consentire l'accesso nelle prime ore
del mattino e in orari meno affollati nel pomeriggio potrebbe ridurre la
congestione. Tuttavia, dovremmo anche considerare l'impatto di queste modifiche
sulla mobilità dei residenti e sulla logistica per i commercianti.
Intervistatore: Tra le proposte emerse, c'è anche l'idea di
utilizzare navette elettriche per facilitare il trasporto nel centro storico.
Qual è la sua posizione su questo?
Dott. Bruno: Le navette elettriche sono una soluzione interessante.
Possono rappresentare un modo efficace per ridurre il traffico veicolare nel
centro e migliorare l'accessibilità per i turisti. Tuttavia, è essenziale
pianificare bene il servizio per garantire che risponda realmente alle esigenze
della comunità.
Intervistatore: In merito alla pedonalizzazione di via XXV
Luglio, ci sono diverse posizioni. Qual è il suo parere sulla proposta di
mantenere una strada carrabile a traffico limitato?
Dott. Bruno: La questione è complessa. Mantenere una strada
carrabile, anche se con accesso limitato, potrebbe soddisfare le esigenze di
alcuni utenti, ma potrebbe anche andare contro l'obiettivo di pedonalizzazione.
La soluzione ideale dovrebbe coinvolgere tutte le parti interessate per trovare
un compromesso che favorisca la vivibilità del centro storico.
Intervistatore: Infine, vorrei chiederle un commento sulla
petizione per l’istituzione di una zona a 30 km/h. Crede che possa essere un
passo importante per la sicurezza stradale?
Dott. Bruno: Assolutamente sì. L'istituzione di una zona a
30 km/h è fondamentale per garantire maggiore sicurezza, specialmente per i
pedoni e i ciclisti. Questa misura potrebbe contribuire a creare un ambiente
urbano più sicuro e vivibile, a beneficio di tutti i cittadini.
Intervistatore: La ringrazio per le sue preziose
considerazioni, Dott. Bruno. Speriamo che queste discussioni portino a una
soluzione condivisa per il nostro centro storico.
Dott. Bruno: Grazie a voi. È essenziale che tutti lavoriamo
insieme per un centro storico più accessibile e vivibile.
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