Perché i giovani amano Ezechiele Leandro?
Perché i giovani amano Ezechiele Leandro?
Io ho una teoria. Secondo me, lui rappresenta una specie di simbolo di rinascita. Lo percepisci nelle vibrazioni del suo Santuario della Pazienza, fra le statue che sembrano collassare su se' stesse e invece si ergono magnifiche e solide ad abbracciare il Cielo. Ogni generazione ha dovuto affrontare una crisi, piccola o grande. E ogni generazione ha cercat...o sempre strumenti e segni con cui ispirarsi nel combattimento quotidiano. Leandro questo ha fatto: ci ha lasciato un tesoro di cemento e cocci, sbarre di ferro e sonagli. Ci ha detto "guardate, anche dalla miseria può nascere la gloria, anche dai rifiuti si può plasmare la bellezza", e questo messaggio ci fa sentire in pace, mentre gironzoliamo tra i suoi idoli baciati dal meriggio, dove le nostre nevrosi scompaiono per un po' e ci resta la testimonianza tattile, visiva, che qualcuno con poco ha creato un universo complesso brulicante d'affetto. Altro...
Io ho una teoria. Secondo me, lui rappresenta una specie di simbolo di rinascita. Lo percepisci nelle vibrazioni del suo Santuario della Pazienza, fra le statue che sembrano collassare su se' stesse e invece si ergono magnifiche e solide ad abbracciare il Cielo. Ogni generazione ha dovuto affrontare una crisi, piccola o grande. E ogni generazione ha cercat...o sempre strumenti e segni con cui ispirarsi nel combattimento quotidiano. Leandro questo ha fatto: ci ha lasciato un tesoro di cemento e cocci, sbarre di ferro e sonagli. Ci ha detto "guardate, anche dalla miseria può nascere la gloria, anche dai rifiuti si può plasmare la bellezza", e questo messaggio ci fa sentire in pace, mentre gironzoliamo tra i suoi idoli baciati dal meriggio, dove le nostre nevrosi scompaiono per un po' e ci resta la testimonianza tattile, visiva, che qualcuno con poco ha creato un universo complesso brulicante d'affetto. Altro...
6 commenti
Commenti
Antonio Benegiamo Sarà per questo che ha dedicato una lettera a "voi giovani che visitate la mia casa piena di sculture"
Pinuccia Gravili Ho avuto l onore di conoscere personalmente il Grande Maestro purtroppo come accade a tt gli artisti vengono ricordate le loro opere dopo la loro morte. Di poche parole ma ha lasciato un patrimonio inestimabile. Grazie Leandro.
Monica Lisi Ho avuto l' onore di essere relatrice di una tesi su di lui. E di essere accolta nella casa museo dove la mia studentessa ha catalogato le sue opere pittoriche. Ottimo lavoro per chi lo ricorda
Antonio Bruno Buongiorno Paolo, posso pubblicare il tuo post e i commenti che ha generato sul mio blog? Grazie http://monasterosancesario.blogspot.it/
monasterosancesario.blogspot.com|Di Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della Provincia di Lecce (Adaf Lecce)
Andrea Aufieri Concordo. Su quello che hai scritto tu e su quello che ha detto Lorenzo, centrando in pieno il senso della sua opera. Non è solo quello che ha detto Leandro, ma il modo (primitivo, "povero", archetipico) in cui l'ha messo in pratica.
Commenti
Posta un commento