Giuseppe Abatianni, festa in onore di Sant’Antonio da Padova

  festa in onore di Sant’Antonio da Padova
Parrocchia Sant’Antonio da P. San Cesario di Lecce

La Chiesa Parrocchiale dove si venera, fu inagurata il 17.10.1972, quindi dall’anno successivo si festeggia il Santo Padrono.
Da sempre, questo Santo è molto sentito e venerato tra i nostri concittadini, non solo per il numero dei miracoli che continua a compiere mediante l’intervento di Dio, ma per la Sua risposta alla chiamata di Dio. La Sua venerazione aumenta, tanto che il giorno della Sua festa, il 13 Giugno, la Chiesa Parrocchiale, (malgrado che non sia piccola), non potendo contenere i fedeli che partecipano, hanno giustamente pensato di svolgere all’aperto la Santa Celebrazione Eucaristica (Santa Messa). Ormai tutto il piazzale Forcignanò non è più sufficiente ad accogliere i fedeli.
Scriveva il Santo: “Sono i poveri, i semplici, gli umili, che hanno sete della Parola di vita e dell’acqua della Sapienza. E’ un grande segno di predestinazione l’ascolto della Parola di Dio, si ha già il cuore rivolto al cielo”.
Come in ogni parte del mondo, i preparativi in Suo onore, iniziano 13 giorni prima (31 Maggio – 12 Giugno). Questo periodo viene chiamato “Tredicina di Sant’Antonio”. Si tratta di una devozione caratteristica del Santo. Ha carattere popolare che il Santo conceda ogni giorno ai suoi devoti ben tredici grazie, anche dal fatto che la Sua festa ricorre il 13 del mese.
Nella Chiesa Parrocchiale, ogni sera s’inizia con il Santo Rosario, i Vespri, Santa Messa e della recita della preghiera verso il Santo. Ogni sera è animata dai vari gruppi parrocchiani, certamente non manca l’Adorazione al Santissimo, come l’Unzione degli infermi.
Giuseppe Abatianni autore dell'articolo e collaboratore di Cronache dal paese più bello del Mondo
C’è l’usanza della distribuzione del pane benedetto detto: “Pane di Sant’Antonio”. Si racconta che dopo la morte del Santo, un bambino di venti mesi era annegato in un recipiente d’acqua. La mamma disperata, fece un voto al Santo che se lo avesse riportato in vita, avrebbe regalato ai poveri tanto grano quanto il peso del bambino. Il miracolo avvenne! Da allora nacque questa tradizione chiamata “Pondus pueri” (peso del bambino). Col tempo si consolidò l’abitudine di offrire del pane in cambio di una grazia ricevuta. Nella Parrocchia come simbolo sarà donato un panino dopo la Santa Messa (Ore 8.30;10.30;19.00)
I festeggiamenti finiscono con la “Giornata di ringraziamento” rendendo gloria a Dio, con il canto del “Te Deum”.
Non mancano i festeggiamenti civili:
10 Giugno, ci sarà la “10° Maratonina di Sant’Antonio” seguirà uno spettacolo nel cortile parrocchiale.
11 Giugno, ci sarà la “Corrida” a cura dell’Azione Cattolica e Genitori Informa. Ci saranno Stand con pittule, patatine, panini, bevande.
12 Giugno, in Via Nazario Sauro, musica e balli con Beppe e Lina.
13 Giugno, nella piazzetta Forcignanò, un Maxi-schermo per la partita Italia-Belgio per gli Europei 2016. Seguirà il cabaret circondato dai Stand di pittule, patatine, panini, bevande.   
Auguri a chi ha il Suo nome, come anche a chi ha il nome di Fernando (Nome di Battesimo del Santo).


Giuseppe Abatianni

Commenti

Post popolari in questo blog

SANITA' E ISTRUZIONE PUBBLICA

LA PESCA CHE MAMMA REGALA A PAPA’: IL MIO PUNTO DI VISTA DI BAMBINO

Gli esami di Stato del 1976