Lu fischettu - Fischietti in terra cotta


Uno dei giochi più antichi è rappresentato dal fischietto che era costruito da abili artigiani «li cotumari» che riproducevano in terra cotta figure della vita quotidiana. I più comuni fischietti riproducevano gli animali da cortile tra i quali spiccava il galletto. Una figura particolare di fischietto era il carabiniere a cavallo, parodia dell’autorità e del potere costituito.
“Quannu lu fischettu sona l’amore rria” “Quando il cucco fischierà, l’amore arriverà”, e di cucchi, o fischietti.
Il suono dei “sibilus crete” giunge  dai galletti e dalle altre fuigure.
La lunga tradizione figula salentina nei fischietti ha saputo rinnovarsi e allo stesso tempo preservare, nelle forme e nei colori.
I fischetti sono la vera e propria poesia dell’omaggio che i fidanzati di un tempo si scambiavano per esprimere il proprio amore. Sibilavano e suonava no, dunque, i fischietti a San Cesario di Lecce imbastendo un concerto di melodie tutti dai fischetti “sonanti” e unici che sono piccoli capolavori di terracotta e fantasia, che fino a qualche decennio fa erano la felicità dei bambini di San Cesario.

Un altro strumento particolare in terra cotta era costituito dalla campanella che serviva a stimolare l’udito dei bambini ed iniziarli al suono.









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