Renzo Buttazzo “CHIU' TESTU TE NA PETRA !”


Renzo Buttazzo di San Cesario di Lecce è da anni che si occupa di designer e scultura con la "PIETRA LECCESE" ma anche, altro. Ne ha fatto della pietra leccese un'arte assai diversa di quella dei nostri avi quelli che scolpivano le Chiese di tutto il Salento o le facciate dei centri storici dei nostri paeselli. LUI ha TRASFORMATO la pietra leccese, pietra apparentemente dura, ma friabile nella sua solidità e compattezza come se fosse quasi in alcune sue opere .UNA CARTAPESTA !! I suoi panneggi le sue ondulature la sua plasticità rendono le sue opere uniche e rare. Di lui si sono occupate tutte le piu' grosse riviste  e gallerie d'arte scrivendo e pubblicizzando la sua arte con grandi parole e grandi concetti. Ma io dico che a guardarle e inserirle in contesti urbani o in progetti ambientali il mio amico RENZO BUTTAZZO cerca solamente la SEMPLICITA' e la forma che si liberi dalla materia come se l'attimo da lui pensato diventasse elemento attinente al luogo e al momento artistico e temporale. Vi consiglierei di andare a vedere qualcosa di questo nostro artista paesano che dopo i grandi scalpellini San Cesariani tipo Renato Catanzaro o Augusto Carla' o il mitico professore Cappello (quest'ultimo più amante del ferro Battuto ma anche di pietra leccese)..Renzo è, e resta,  un TALENTO UNICO nel campo del disegno di ambienti naturali e di studio della pietra leccese. Qualcuno che lo vede da lontano per la sua postura ,la sua calma e il suo modo di vestire ed intendere la vita pensa che lui abbia un "cuore te petra"..ma in effetti è lui che alle pietra RIESCE A DARE UN CUORE E UN'ANIMA, insomma a farle vivere tra noi e il tempo corrente ma proiettandole in un futuro. Lui  "chiu' testu te na petra" ha fatto dell'arte scultorea la sua vita ma se ci parli grazie alla sua serenità ci trovi un cuore tenero e friabile come il lecciso !!..(vanni letizia.)

Tutto ciò segue è visibile nel sito   http://www.renzobuttazzo.it/lab/renzobuttazzo.php


LABORATORIO
Immerso nella campagna dell'entroterra leccese si trova il laboratorio-abitazione, dove quotidianamente, prendono vita le opere che da anni lo scultore disegna e realizza supportato dalla manualità dei suoi assistenti e dall'armonia della natura circostante.
Obiettivo principale è la lavorazione eseguita interamente a mano, con l'ausilio di attrezzi a volte da lui stesso realizzati.
É così che ogni singolo pezzo esce dal blocco di pietra e si anima, portando con se il sapore del tempo.
La flessibilità del laboratorio permette una certa libertà nell'ordinazione di pezzi su misura, con dimensioni vincolate solo dai limiti del materiale stesso.


L'ARTISTA
La pietra, arida e desolata, delicata e morbida, calpestata sin da piccolo nei vicoli della città, sfiorata dallo sguardo che continuo si posava su di essa diviene la sua sposa.
"Usa le mani" per creare tutto ciò la sua anima ha visto ed ascoltato, accompagnato dal rumore del vento e della pietra.
Il suo è un percorso lungo, di studio attento del materiale e della forma naturale, di sperimentazione dedicata all’anima della pietra e al suo pulsare primitivo.
Circondato dal vuoto assoluto, l’artista, si è posto in una posizione di rifiuto totale nei confronti di una cultura puramente accademica, arcaica e conservatrice, in nome di una libertà espressiva pura e incontaminata.
Immerso nel silenzio della natura, trova nella forma naturale la compagna del suo modo di essere, essenziale, morbida, in equilibrio con se stessa.
La sua è un’arte intensa, slegata da dogmi prestabiliti, ricolma di semplice naturalezza.
Linee circolari, onde sinuose, forme organiche, rotondità carezzevoli, sono gli elementi che si rincorrono nelle forme di Renzo Buttazzo.

SCULTURE
Prima conosci il respiro della pietra, poi la puoi ascoltare.
Lo scultore si muove delicatamente tra design e scultura, raccontando la natura nei suoi movimenti silenziosi.
La scultura diviene quindi la naturale evoluzione di un percorso, dove l'annullamento della funzionalità dell'oggetto porta alla purezza formale.
Quasi un'involuzione che, permette di catturare forme primordiali fini a se stesse.
Un mondo nuovo dove la pietra vive svincolata da concetti legati al suo utilizzo.
Sculture di pietra, materia che rappresenta se stessa, che nella forma pura trova massima espressione.
Un percorso di recupero intimo della "naturalità", che vede l'alternarsi di equilibrio, leggerezza, e morbidezza, nell'essenzialità della materia.

SOLO 1
Catturando le più piccole sfumature della natura, lo scultore, genera entità silenziose, plasmate, piegate, manipolate fino a divenire sensuali e plastiche. Egli sceglie di oltrepassare i limiti, arrivando all'essenza, rappresentando la forma "unica". Il "momento unico" è un qualcosa che solo la natura riesce a creare, esso diviene lo studio, il prototipo, la forma primordiale di un qualcosa che potrebbe poi moltiplicarsi in una produzione limitata. Il pezzo unico ha una caratteristica particolare, è sì legato al design e alla forma che ne permette l'utilizzo, ma vive nel suo essere unico, in quel sottile confine tra design e arte.
+ MANI
Sperimentazioni sulla materia
La sperimentazione su nuovi materiali proietta immediatamente nell'a-temporale, dove le superfici in evoluzione alternano sensazioni di chiaro e scuro, luce e ombra, caldo e freddo.
L'unione degli opposti, pietra-vetro-ferro, lucido e opaco, assume nelle forme, una delicatezza diversa, fatta di contrasti di luce e colore.
Artisti della materia, che insieme si perdono nelle immagini fantastiche dei loro opposti, danno libero sfogo all'alternarsi delle loro essenze.
Fondendo e amalgamando entità diverse nell'equilibrio della forma, partono dal sentimento di appartenenza alla terra, per giungere alla totale fusione di elementi, dove, unico vincolo è la materia stessa.
INSTALLAZIONI
Momento in cui l'artista esprime la forma in modo amplificato.
La proietta nello spazio, la fonde con esso, creando multipli o singoli, presenze silenziose che vivono in equilibrio.
Lo spazio diviene amplificatore di sensazioni che, legandosi al luogo stesso ne racconta l'unicità.
Spazio in cui la ricerca della leggerezza e dell'armonia che accompagna lo scultore da sempre, trova il suo completamento.
PETRE HA INIZIO NELLA POLVERE E NELLA PIETRA
PETRE spazio delle "sensazioni", centro di ricerca e innovazione, luogo dove la figura del designer si fonde con quella dell'artista, dove il design stesso diviene opera d'arte, lontano da tematiche commerciali.
Un luogo che stimola una nuova percezione del vivere nel contemporaneo, esprimendo pienamente i concetti di naturalità legati alle tematiche di "decrescita".
La ricerca dell'unicità, la perfezione della semplicità, l'armonia primordiale del colore, si stagliano silenti contro ogni serializzazione e industrializzazione di massa, contro la mediocrità del "riprodotto".
Ridefinendo e reinterpretando il passato, prendono forma nuovi scenari espressivi, dove in un contesto unico di sensazioni naturali e ambientazioni suggestive si attua il risveglio della sensibilità alle tendenze contemporanee.
Sculture polifunzionali che trasformano il senso stesso del "vivere", dello "stare", favorendo esperienze polisensoriali che conducono all'utilizzo sociale e quotidiano dell'arte.
Nato dalle menti innovative di Renzo Buttazzo e LRJ.larabobbio, sua compagna e artista, lo spazio pone alla base del suo percorso la ricerca del benessere psicofisico, che nasce dal coinvolgimento dei sensi.
Questa è l'epoca di totale assoggettamento dell'uomo al destino economico, dove la fede cieca nel mercato ha lasciato il posto al disincanto e alla lotta per la sopravvivenza.
Renzo Buttazzo
Nasce il 18 aprile 1963 a San Cesario di Lecce (LE).
1986 Crea il primo laboratorio di artigianato e sperimentazione di pietra leccese.
1991 Apre lo showroom PETRE tuttora situato a Lecce in via Palmieri, 49.
1993 Partecipa alla manifestazione itinerante promossa dalla Camera di Commercio di Lecce.
1996 Partecipa alla mostra di design a cura di Ugo La Pietra presso il comune di Cursi (LE).
1997 Mostra di design Territori di Pietra c/o comune di Cursi (LE).
1998 Servizio televisivo per RAI 1 INTERNATIONAL.
1998 Viene segnalato a Todi (PG) durante l’Osservatorio Nazionale d’Artigianato Artistico, con la migliore interpretazione del materiale e del moderno, con l’opera i PICCHI.
1998 Presso lo spazio San Carpoforo a Milano presenta la mostra di design artistico.
1998 Promuove e distribuisce i suoi prodotti in più di 30 corner in Italia e 4 all’estero.
1998 Allestimento dello Spazio BOFFI durante il Salone del Mobile.
1998 Allestimento B&B Italia a Verona durante la rassegna Abitare Il Tempo con l’architetto Piero Dissoni.
1999 A Milano, presso il Salone Del Mobile presenta la nuova collezione di lampade c/o PENELOPI 3.
2000 Nel mese di gennaio partecipa ad un servizio televisivo per la BBC ed uno per la trasmissione RAI Geo & Geo.
2000 Collabora con ARMANI per la realizzazione e produzione della nuova collezione ARMANI CASA.
2000 Durante il Salone Del Mobile a Milano presenta la nuova collezione realizzata in collaborazione con Peppino Campanella c/o spazio Ciovassino promossa da POLTRONOVA.
2001 Nel mese di gennaio partecipa alla manifestazione Fuori Salone Very N.A.I.S. (New Age of Italian Style) di Colonia.
2001 Nel mese di aprile presenta una personale presso il Nord-Est Cafè a Milano.
2001 Dal 10 maggio 2001 al 31 luglio 2001 presenta una personale in uno dei castelli nella città di Stoccarda.
2001 Distribuisce le sue collezioni attraverso: MACEF (Milano) Ed. Primavera – Autunno c/o il Pad. Modern & Design, ABITARE IL TEMPO (Verona) Ed. Autunno e EUROLUCE Milano.
2001 Il 2 giugno viene nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
2002 Nel mese di giugno promuove una personale presso POLTRONE FRAU a Lecce.
2003 Il 31 maggio crea l’installazione in occasione di NO AIDSALENTO – LILA presso il comune di Melpignano (LE).
2004 22-23-24 luglio crea l’installazione DORMIENTI in occasione del festival Cinema Del Reale nel Palazzo Marchesale di Galatone (LE). Nell’ambito della stessa rassegna ha realizzato il prototipo del premio consegnato ai partecipanti al festival.
2004 Dal 4 dicembre 2004 al 8 gennaio 2005, presenta l’installazione DORMIENTI presso la PADUA ART GALLERY a Padova.
2005 Nel mese di gennaio inaugura l’apertura di SPAZIOPETRE a Lecce, luogo di aggregazione di nuovi materiali e culture diverse.
2006 Nel mese di aprile, in occasione del Salone del Mobile a Milano, presenta presso TALLULAH STUDIO ZEUS un tavolo scultura in pietra leccese e metallo.
2007 Nel mese di aprile, presso il Salone del Mobile a Milano, presenta VISIONI NEOLITICHE, installazione multipla che prevede l’esposizione in più location quali STRAF HOTEL e ARTPLAYFACTORY con BLOOD e NEMO.
2007 Nel mese di luglio, installazione di sculture luminose, presso Palazzo Adorno a Lecce, in occasione della presentazione della rivista 4° magazine.
2007 Nel mese di settembre, a San Sebastiano Curone (AL) installazione VULCA in occasione di ArtinFiera, primo annuale delle arti applicate.
2007 Nel mese di ottobre, in occasione della mostra d’arte e artigianato MANIFATTURAMILANO a Milano, in una serra floreale, partecipa con una installazione di sculture luminose.
2007 Nel mese di ottobre partecipa alla mostra Acqua/W presso la Galleria SPAZIO W ad Acquaviva delle Fonti (BA), presentando la ciotola scultura in pietra e vetro STONE GLASS.
2007 Nei mesi di novembre e dicembre viene invitato a partecipare, insieme ad altri designer e artisti pugliesi, alla mostra LUCE SUL DESIGN, presso il Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari, con l’installazione ASPETTANDO ULISSE.
2007 Nel mese di novembre realizza il gioiello/scultura Menhir, opera commissionata dal Comune di Lecce come dono all’attrice Monica Bellucci, in occasione delle riprese di Ne te Retourne Pas, opera della regista Marina De Van.
2007 Nel mese di novembre, presso le Manifatture KNOS, esegue l’installazione PENELOPE-ASPETTANDO ULISSE.
2007 Da dicembre a gennaio 2008 partecipa alla rassegna INCONTROLABILE presso il Castello Svevo di Barletta.
2008 Nel mese di aprile, dal 16 al 22, in occasione del Salone del Mobile di Milano, presenta MAREPOSA, presso l’Hotel STRAF per l’evento FIVE.
2008 Nel mese di maggio, presso l’ex Convento dei Teatini a Lecce, partecipa all’evento MANI, organizzato da ID&A Design, con l’installazione di contenitori-scultura CRAULA.
2008 Nel mese di ottobre partecipa alla rassegna STATO SOLIDO presso lo SPAZIO W di Acquaviva delle Fonti (BA), a cura di Alfio Cangiani.
2008 In occasione del Salone del Mobile di Milano, partecipa all’evento fuori salone FIVE, presso lo Straf Hotel, tramite la direzione artistica di Angela Ardisson.
2009 Al Salone del Mobile di Milano, seduta GOLIA presso Spazio Trentacinque di via Tortona, per l’allestimento di Angela Ardisson IL LABIRINTO DI ALICE. Nella stessa occasione partecipa alla rassegna CONTEMPORANEY SHOP presso il teatro Parenti, con la direzione artistica di Aldo Cibic.
2009 Da settembre collabora come designer dell’azienda Pimar.

2010 Nel mese di aprile, la I.DoT Italian Design Foundation, lo seleziona tra le 50 eccellenze del design italiano in un evento tenutosi a New Delhi (dal 20 marzo al 2 aprile).

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