Ezechiele Leandro «La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo»

Ambra Biscuso: ho scelto questa foto perché Giuda non c'è più. Dopo 2000 anni è cascato dall'albero


Per comprendere Leandro occorre liberarsi dai pregiudizi e dalle barriere culturali e porsi di fronte alla sua arte con le "vene aperte, con cuore semplice e con la purezza sentita dall'istinto".
Leandro è un uomo del ventesimo secolo che sogna il primitivo: il suo primitivismo è un ritorno al passato con lo sguardo al futuro attraverso un senso di religiosità per ricostruire quei valori che la storia stessa ha fatto sì che l'uomo dimenticasse. Egli nella sua opera, da strano profeta, guarda il tempo e lo spazio in una prospettiva rovesciata.
La storia ritorna, il tempo che si ripete, li troviamo nei suoi disegni: un tempo circolare di cui la costante è l'uomo rappresentato dal triangolo e dal quadrato che ne indica la duplicità.
In questi segni si ritrovano il moto e il ritmo dell'universo.
Le stesse tematiche sono negli scritti dove attraverso comparazioni analogiche Leandro stesso ci porta a conoscenza del suo modo di concepire la natura e la vita.
E questo ritroviamo nel Museo che egli chiama " Santuario della pazienza": qui si va oltre l'estetica ed entriamo nel trascendentale.
Le sue opere nascono da "gli scarti che l'umanità butta, li prendo, li bacio e costruisco".
Egli raccoglie cioè l'istante, ciò che è condannato a passare, per re_inventare, per riordinare e ri_equilibrare la materia rappresentante il caos primordiale e renderla universale e immortale.

Il senso del religioso è fortemente vivo in Leandro, che nei suoi scritti evidenzia come ogni forma di peccato, e soprattutto i peccati dell'uomo verso l'uomo, distruggono l'umanità intera.
Superare il peccato, cercando di smentirlo, è l'insegnamento che l'artista ci trasmette. Ogni forma di peccato si può superare attraverso la propria opera: sia nel pensiero che nella vita. Tale principio è da lui stato realizzato con la sua arte. Il ritorno al passato, partendo dall'auto definizione di "Primitivo", non è altro che il desiderio di ritornare ad essere l'uomo che Dio aveva creato: l'uomo puro in un mondo sereno ed incontaminato. Far rinascere questo mondo riavvicinandosi a Dio, attraverso il messaggio di Cristo, determina la scelta dell'uso dei materiali di scarto, materia prima del suo "Santuario della pazienza". Dal fango, dal caos, da quei materiali la cui esistenza si è fermata, far rinascere la vita stessa, attraverso il soffio, l'alito dell'uomo.

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