PIETRO LIACI

PIETRO LIACI
Nasce a S. Cesario nel 1943. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte, consegue il diploma del corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Pietro Liaci, Traccia originaria, legno, corda, stoffa e oro, cm 66x49, 2006

L’inizio della sua attività artistica data dal 1964, con la partecipazione al “Maggio di Bari”.
«La sua scelta iniziale è subito indirizzata sui problemi dei mezzi espressivi, linea e colore, che lo porta ad incontrarsi con le problematiche della grande tradizione dell’astrattismo, a partire dal futurismo astratto di Balla fino alle ricerche Optical, quelle riguardanti il rapporto tra lo spazio, il movimento e il tempo. Queste ricerche lo hanno portato gradualmente alla riscoperta del tempo della storia, e con questo anche alle testimonianze artistiche del passato, in particolare quelle del suo retroterra culturale e geografico, e cioè del Sud e del Salento. Più di recente egli ha spostato la sua attenzione verso l’interiorità, riscoprendo il valore del segno e del gesto» (Lucio Galante, 1997).
Ha partecipato a numerose esposizioni, a Lecce (Verifica ‘76’ - Caro Beuys, 1981 - Piccolo Museo, 1984 - Sparente, 1993 - Fiatosospeso, 2002) - Casarano (Obliqua 1993), Copertino (Dissimiglianza, 1999).
Pietro Liaci, Traccia originaria, legno, corda e colore ad olio, cm 60x40, 2006

Sue opere sono presenti nella Collezione di Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Lecce, Dipartimento dei Beni Culturali c/o il Convento degli Olivetani; nella Pinacoteca di Arte Contemporanea di Novoli, nel Museo di Arte Contemporanea di S. Maria di Leuca e nella raccolta di Arte Sacra Contemporanea del Seminario Arcivescovile di Lecce.



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